Da mesi è stata depositata un’interrogazione sulla gestione monopolistica del settore in Molise.
Ora tocca al Ministro Franceschini dare risposte concrete. Più di una volta il MoVimento 5 Stelle Molise ha inviato richieste di informazioni e trasparenza alla Direzione Regionale ai Beni Culturali del Molise in merito alla gestione del patrimonio culturale molisano. E’ successo l’11 marzo 2014, il 3 novembre 2014, il 4 dicembre 2014, il 12 gennaio 2015. Non avendo ricevuto alcuna risposta, alla fine del 2014, il MoVimento ha depositato in Parlamento un’interrogazione sui criteri e sulle modalità di attribuzione della gestione dell’intero patrimonio culturale molisano ad un’unica associazione: la Me.Mo Cantieri Culturali.
L’interrogazione parlamentare certifica il proficuo rapporto di collaborazione tra i consiglieri regionali e i parlamentari del Movimento 5 Stelle che, tuttavia, ora chiedono risposte concrete. Per questo ancora attendono la replica del ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, chiamato a chiarire i punti oscuri del bando (e della sua aggiudicazione), fugando ogni nostro dubbio.
Il MoVimento ritiene la risposta del ministro, un atto dovuto verso l’intera comunità molisana, visto il silenzio assordante non solo delle istituzioni locali direttamente coinvolte, ma anche delle forze politiche presenti in Consiglio, sia di maggioranza che di opposizione, che su questo argomento non si sono mai espresse, forse ritenendo la cultura un tema di quart’ordine.
Gli interrogativi sulla vicenda di un intero patrimonio culturale regionale dato in gestione ad un unico soggetto erano e restano le stesse:
- Perché il progetto aggiudicatario non è stato pubblicato nella sezione trasparenza del sito della Direzione Regionale ai Beni Culturali del Molise, per permettere agli attori del settore e ai cittadini di conoscere le modalità di gestione e valorizzazione dei beni comuni?
- Quali strumenti vuole adottare il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per tutelare tutti gli altri attori economici e culturali (guide turistiche, archeologi, associazioni culturali e altro) che operano da anni negli stessi luoghi ora gestiti dalla Me.Mo. Cantieri Culturali?
- Tale modello di gestione favorisce o no, una gestione monopolistica di quasi tutto il patrimonio artistico e culturale del Molise?
- Ad oggi, i responsabili unici del provvedimento, nominati nel bando quali controllori dell’operato dell’associazione vincitrice, hanno verificato la regolare fornitura dei servizi da parte della Me.Mo. Cantieri Culturali vincitrice del bando? E hanno controllato i suoi livelli di prestazione, di qualità e di prezzo?
- Infine, l’associazione ha assicurato i servizi garantiti sottoscritti attraverso il presidio quotidiano nei siti oggetto del bando?