Abbiamo affrontato la questione relativa alla gestione delle Farmacie comunali in diverse occasioni, dibattito con gli Organi di informazione, sedute di Consiglio comunale, ecc. Abbiamo sollecitato a più riprese la Giunta e il Consiglio comunale ad adottare provvedimenti adeguati a scongiurare la caduta in stato di crisi delle tre attività, che è bene ricordarlo, svolgono il proprio servizio sui quartieri della periferia di Campobasso. Lo abbiamo fatto immediatamente dopo aver saputo della revoca dei concorsi a farmacista, ed era il 2009, e successivamente segnalando l’urgenza di provvedimenti capaci di mantenere al passo con i tempi e rilanciare funzioni e utilità di questi presidi sanitari che svolgono, come tutte le farmacie, un ruolo che va ben oltre la fornitura di farmaci.
Invece cecità ed ottusità politica, se non ci troviamo davanti ad altre circostanze, hanno fatto precipitare i conti delle tre farmacie, in rosso. Cose sotto gli occhi di tutti, lunghe code, chiusure settimanali extra turno, mancanza di personale, turni massacranti per i farmacisti. E paradosso, questa situazione generata proprio da questa Amministrazione, ha costituito l’alibi e pretesto per la messa in vendita della farmacie di via Calabria. Ovviamente con la nostra contrarietà. Uno scandalo. Cosi come risulta scandaloso che il prezzo di vendita della farmacia di via Calabria, che il Consiglio comunale aveva fissato in circa 2.400.000 euro, è sceso, con atti di Giunta spericolati e sulla cui legittimità’ stiamo conducendo approfondimenti, a circa 1.200.000 euro. La metà.
Ora sulla questione si muovono anche dei cittadini che hanno manifestato la propria contrarietà alla vendita attraverso una raccolta di firme, ovviamente consegnate all’Amministrazione. Una manifestazione di sensibilità e di attenzione per la cosa pubblica, per le cose di tutti, per il patrimonio pubblico, per alcune funzioni che la pubblica amministrazione può ancora svolgere e svolgere bene. Riteniamo che questa questione possa ancora trovare un epilogo positivo. Per questo, per la sensibilità che manifestano i cittadini, per la fiducia nelle istituzioni, non faremo mancare la nostra presenza politica.
Antonio Battista