Basta Voucher : le adesioni alla manifestazione della CGIL a Campobasso

Il Comitato promotore regionale dichiara l’adesione di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista alla manifestazione promossa dalla CGIL, giovedì 1 giugno, davanti la Prefettura di Campobasso.
La reintroduzione dei voucher sotto mentite spoglie, dopo poco tempo dalla loro abrogazione per decreto, con il fine dichiarato di far saltare il referendum promosso dalla CGIL, è un fatto di estrema gravità politica che condanniamo sotto molteplici aspetti.
In primo luogo rappresenta un vero e proprio schiaffo alla democrazia, un gesto che mina nel profondo l’istituto democratico del referendum così come sancito dall’articolo 75 della Costituzione e che offende l’etica, i valori e la credibilità delle Istituzioni democratiche. Un bavaglio sulla bocca di milioni di cittadini e lavoratori, nonché uno sfregio a tre milioni di persone, promotori dell’azione referendaria.
In secondo, vengono di fatto reintrodotti gli strumenti che hanno più influito, negli ultimi anni, sulla precarietà dei lavoratori e in particolar modo delle giovani generazioni, insistendo sulla strada del conflitto intergenerazionale. Pensiamo si debba cambiare direzione, lo abbiamo detto con proposte chiare e nette (proposta di legge n. 4496 del 17 maggio 2017), lo ha fatto la CGIL con gli articoli 80 e 81 della “Carta dei diritti universali del lavoro”.
Tutto questo in un quadro devastato dal Governo e dal Pd a guida Renzi, il quale fa della tattica spicciola, sulla pelle dei cittadini, dei lavoratori e sugli interessi generali del Paese, la rotta del proprio agire politico per soli fini di mero calcolo elettorale. A questo mercimonio, preferiamo stare al fianco del lavoro e dei lavoratori, della CGIL e di tutte quelle forze sociali, civiche e politiche che vogliono un’Italia più giusta ed eguale. Per questo giovedì 1 giugno a Campobasso e sabato 17 giugno a Roma, scenderemo in piazza.

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