La Filcams Cgil nella persona del Segretario Generale Capuano Daniele, insieme alle RR SS AA delle Aziende dei servizi negli ospedali e uffici della Asrem ( pulizi,e mense, CUP) ha incontrato il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno per rappresentare le preoccupazioni delle maestranze dovute ai futuri cambi di appalto ( attualmente in proroga fino a fine anno). Infatti , se in breve tempo non dovesse essere attiva la Centrale Unica di Acquisti Regionale, in attuazione della delibera regionale n. 4/2015 e successiva delibera di giunta n. 390 del 27/07/2015, l’Asrem che attualemente ha prolungato tutti gli appalti dei servizi fino alla fine del 2016 passerebbe senza soluzione di continuità al sistema Consip, con conseguente taglio lineare non solo delle retribuzioni dei lavoratori ma anche dei livelli occupazionali attualmente in essere.
Gli addetti impiegati in questi settori sono in maggioranza donne, sempre più spesso unico sostegno delle famiglie, con orario part time ( 16/24 ore) i cui stipendi resentano la soglia possibile per la sopravvivenza. In questo moment così delicato e complesso della sanità molisana, non bidogna dimenticare che le decisioni assunte a livello politico ricadono non solo sugli operatori sanitari ( e conseguentemente sui cittadini), ma anche su tutti quei lavoratori dei servizi che, con la loro professionalità, contribuiscono in maniera determinante a rendere fruibili le prestazioni sanitarie ai cittadini tutti, le lavoratrici ed i lavoratori del settore pulizie ìgarantiscono la salubrità di ambiente sensibili per esempio le sale operatorie, come quelli delle mense assicurano la giusta alimentazione agli ammalati. Se venissero messi a rischio i livelli dei servizi offerti, ci sarebbero numerose ricadute negative sul sistema sanità nel suo complesso, con conseguente compromissine dei servizi ad oggi garantiti. Condividendo l’idea che una Centrale Unica di Acquisti possa servire a tutelare non solo le condizioni dei lavoratori ma anche a razionlizzare e a contenere i costi in un’ottica di efficienza della spesa pubblica, il Presidente del Consiglio regionale Cotugno ha assicurato il proprio impegno affinchè si giunga ad una celere attuazione delle delibere disciplinanti il funzionamentodella Centrale stessa, organizzando peraltro da subito le gare di appalto al fine di fare tutto quanto possibile per evitare che l’ASREM sia obbligata ad avvalersi del sistema Consip che non prevede alcuna clausola sociale di salvaguardia dei posti di lavoro. Peraltro proprio in virtù delle pregresse esperienze avute presso l’Università degli Studi del Molise e della Regione stessa in regime Consip, che hanno comportato una riduzione a volte anche del 50% delle retribuzioni dei lavoratori, a solo discapito quindi dei lavoratori e della qualità dei servizi resi ai cittadini, è assolutamente necessario fare tutto quanto possibile affinchè si eviti l’utilizzo da parte dell’ASREM del sistema Consip. La Filcams Cgil Molise, per concludere, manterrà alto e costante il livello di attenzione per vigilare all’illegalità nel mercato del lavoro e di criteri di equità e trasparenza negli appalti pubblici. Precarizzare ancor di più il lavoro significa anche precarizzare i servizi ai cittadini molisani. Il lavoro in appalto non deve essere un lavoro povero e precario. E’ un lavoro che merita rispetto.
Aziende e lavoratori in appalto all’Asrem, intervene la Filcams CGIL
Commenti Facebook