Un’altra domenica alla scoperta delle bellezze del Parco delle Morge Cenozoiche del Molise. Oltre sessanta turisti, appartenenti all’associazione Auser di Campobasso, hanno preso parte al tour di un giorno che ha attraversato quattro dei dieci Comuni che hanno aderito al progetto ideato da Roberto Colella e Davide Vitiello. Dalle incantevoli morge di Pietracupa e Salcito, alla scoperta della suggestiva cripta della Cattedrale di Trivento, fino alla visita al Museo della Civiltà Rurale e Artigianale di Limosano. Il percorso è stato arricchito dalla degustazione di prodotti tipici della valle del Trigno e dall’incontro con i Sindaci di Pietracupa e Trivento, rispettivamente comune capofila e sede principale del Parco delle Morge. In tutto l’arco della giornata hanno assicurato il loro supporto i collaboratori del progetto, le giovani guide turistiche dell’area e i referenti dell’Associazione Italiana degli Insegnanti di Geografia. Grande entusiasmo per giovani e meno giovani che hanno trascorso una bellissima giornata a contatto con la natura e con le peculiarità del territorio. All’interno del Parco è stato sperimentato per la prima volta un percorso di dog trekking insieme a Laura Zanin, referente dell’Associazione “Code in Libertà”. A breve verrà dedicata una intera giornata proprio agli amici a quattro zampe. Grande soddisfazione di coloro che hanno preso parte all’evento e degli organizzatori.
Il Parco delle Morge si conferma meta di afflusso turistico, basti pensare che nell’ultimo mese sono state oltre 150 i visitatori che hanno scelto di scoprire le bellezze del Parco e hanno acquistato numerosi prodotti del posto. Pochi giorni fa anche una delegazione di studenti della Scuola Internazionale di Roma ha calpestato le imponenti rocce del cenozoico ricche di fossili e testimonianze risalenti ad oltre quaranta milioni di anni fa. Nonostante la proposta di legge per l’istituzione dell’ente Parco delle Morge Cenozoiche del Molise giace ancora nella terza commissione del consiglio regionale, in attesa dell’approvazione definitiva, le attività del Parco proseguono a gonfie vele grazie all’impegno e alla determinazione dei giovani volontari.