Attentati a Bruxelles, Frattura: colpito il cuore della nostra Europa

“Il primo pensiero di tutti noi adesso va a Bruxelles, questa mattina colpita al cuore. Corrono notizie e aggiornamenti che ci lasciano senza parole: i bilanci delle vittime sono provvisori, non possiamo che augurarci che non aumentino. Ci inquieta la strategia, ci inquietano i punti scelti dagli attentatori: aeroporto e metropolitana. Sappiamo che è stata evacuata anche la stazione centrale, gli snodi nevralgici della capitale dell’Occidente. Ferire Bruxelles significa ferire l’Europa.
Nel centro vitale delle istituzioni europee vivono cittadini di tutto il mondo: siamo in contatto continuo con i nostri corregionali occupati negli uffici della Regione Molise a Bruxelles per avere loro notizie e anche per conoscere lo stato dei tanti molisani che hanno scelto Bruxelles come casa o che momentaneamente si trovano lì. I nostri funzionari, Michele e Carlo, sono sconvolti per l’accaduto ma per fortuna stanno bene.
L’angoscia è assoluta ma ora più che mai dobbiamo stare uniti contro una violenza brutale e impietosa. La condanniamo come mondo che ha scelto di esprimersi aprendo e accogliendo, mai chiudendosi. È la forza della nostra Europa.
Ora più che mai è necessario restare umani: è il solo modo che abbiamo per non far prevalere chi ha deciso di provare a toglierci ogni forma di serenità. Ancora un pensiero alle vittime di Bruxelles”.
Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.

Commenti Facebook