(Adnkronos) – Un ragazzo di appena 15 anni è stato arrestato in relazione all'attacco di Solingen, nella Germania occidentale, dove un aggressore ha accoltellato a morte tre persone, durante la festa per celebrare i 650 anni di fondazione della città. Lo ha riferito la polizia tedesca durante una conferenza stampa. I due uomini rimasti uccisi hanno 67 e 57 anni e la donna 56. Altre otto persone sono rimaste ferite, cinque delle quali in modo grave. L'arresto del 15enne è avvenuto dopo che due donne hanno denunciato alle autorità di aver ascoltato una conversazione fra lui e una seconda persona in cui discutevano dell'attacco. E' sospettato di essere stato a conoscenza del piano dell'attacco prima di ieri sera e di non averlo denunciato alle autorità. Non sarebbe quindi lui il presunto assalitore, di cui non è ancora chiara l'identità. L'aggressore avrebbe urlato "Allahu Akbar", scrive il giornale tedesco Welt am Sonntag citando un rapporto di polizia di cui è venuto a conoscenza. ''Un testimone rimasto ferito ha affermato di conoscere lo sospettato di Solingen e che era anche un frequentatore di una moschea locale. La polizia aveva già reso noto di non escludere il movente terroristico, ma ha anche invitato a non fare speculazioni affermando di non conoscere le motivazioni dietro l'aggressione. La polizia tedesca ha inoltre trovato ''molti coltelli'' nella zona dell'attacco e sta cercando di individuare se uno di questi sia stato utilizzato contro le vittime, ha spiegato il capo della polizia di Düsseldorf, sottolineando la ''brutalità e complessità'' dell'attacco. L'aggressore ''mirava in modo preciso alla gola'', ha aggiunto il capo della polizia, ma ''non era noto alle vittime'', come hanno confermato le persone ferite ricoverate in ospedale. L'attacco è avvenuto intorno alle 21.45 di venerdì a Fronhof, un mercato situato nel centro della città dove era stato allestito un palco per la musica dal vivo. Poco dopo l'inizio dell'attacco il festival è stato interrotto. "Siamo tutti sotto shock, orrore e grande dolore a Solingen. Volevamo tutti celebrare insieme il nostro anniversario cittadino e ora dobbiamo piangere morti e feriti", le parole del sindaco di Solingen, Tim Kurzbach, ieri sera in un post su Facebook citato da Bild. "Mi spezza il cuore che ci sia stato un attacco alla nostra città. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita", ha sottolineato Kurzbach. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, si è detto "profondamente scioccato" per l'attacco, auspicando che l'aggressore venga punito "con tutta la severità della legge". "L'attacco di Solingen è un evento terribile che mi ha profondamente scioccato. Un aggressore ha brutalmente ucciso diverse persone", ha scritto Scholz sul social X. Il cancelliere ha aggiunto di aver parlato al telefono con il sindaco della città, Tim Kurzbach. "Piangiamo le vittime e siamo al fianco dei loro familiari", ha aggiunto. L'attacco è avvenuto dopo che la ministra tedesca dell'Interno, Nancy Faeser, ha annunciato che le leggi sarebbero state inasprite in modo che le persone potessero portare in pubblico solo coltelli con lame fino a 6 centimetri, anziché i precedenti 12 centimetri, oltre al divieto di maneggiare pericolosi coltelli a serramanico. Il governo tedesco sta pianificando di introdurre una legge che irrigidisca le leggi sul porto di armi, ha affermato a metà agosto dopo una serie di incidenti con dei coltelli. La nuova legge "limiterà ulteriormente il porto di coltelli in pubblico", ha affermato Faeser all'epoca. Insieme ai limiti sulla lunghezza delle lame, ci sarà un divieto totale di coltelli a serramanico o a scatto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Attacco a Solingen, 3 morti: arrestato 15enne, sospettato di conoscere il piano
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