Stanno arrivando agli automobilisti che hanno fatto ricorso attraverso la nostra associazione di tutela e di difesa dei diritti degli automobilisti le archiviazioni dei verbali emessi dai comuni ricadenti sulla SS 372 Benevento- Caianello che hanno piazzato gli autovelox, approfittando anche del fatto che in quel tratto stradale il limite è di 60 km orari. L’area III della Prefettura di Benevento, a firma della dottoressa Olimpia Cerrata ha accolto i ricorsi e ordinato l’archiviazione dei verbali e quindi ha riconosciuto valide le motivazioni che sono alla base dei ricorsi:
-Mancanza di visibilità, mancanza assoluta di segnaletica stradale, in alcuni casi omessa indicazione della kilometrica stradale sui verbali eccetera.
Anche la stessa Polizia Stradale ha confermato alla Prefettura che le nostre osservazioni erano coerenti e cogenti al codice della strada per quanto riguarda le postazioni autovelox dei Comuni di Paupisi, Puglianello, Torrecuso, e Amorosi.
“ Siamo molto soddisfatti di queste prime archiviazioni, credo che moltissime altre seguiranno è una certificazione che quando si muove la nostra associazione, di solito colpisce, si pensi alla SS 652 Trignina, all’autovelox di Cantalupo nel Sannio, quello di Macchia D’Isernia o Vinchiaturo. Dovunque riusciamo a dimostrare il non rispetto della legge da parte di coloro che la vogliono far rispettare a noi automobilisti. Esprimo un plauso alla Prefettura di Benevento nella figura esimia del Prefetto Dott.ssa Paola Galeone e della responsabile area II dott.ssa Olimpia Cerrata per aver da subito condiviso alcune osservazioni e di aver dimostrato vicinanza alle lamentele di noi automobilisti.
Mi complimento con il Comandante della Polizia Stradale che ha certificato queste incongruenze con le note del 21.10.2015 e del 24.12.2015. In questo momento voglio ringraziare vivamente l’avvocato Eugenio Capossela per la collaborazione logistica e di servizio alla nostra organizzazione, ed anche per la sua collaborazione professionale. Particolare riconoscimento esprimo alla stampa sia nazionale che locale e sia carta stampata, televisione e rete mediatica che ci ha dato voce e spazio alle nostre proteste Invitiamo tutti gli automobilisti d’Italia a non pagare le multe e venire presso la nostra associazione per farsi difendere e tutelare, ormai gli abusi e le sopraffazioni ai diritti degli automobilisti non le sopportiamo più.
In questo momento, nel quale sui circa 800 associati cominciamo ad avere iscritti non più solo dall’Abruzzo ,Molise e Campania ma da tutta l’Italia forse è ora di fare una riflessione se non sia giunta l’ora di uscire da un ambito localistico e di creare una Federazione Italiana dei Diritti degli Automobilisti che spazi su tutto il territorio nazionale e diventi interlocutore autorevole delle Istituzioni al fine di regolamentare la gestione dei controlli autovelox e lavori di concerto per incrementare la sicurezza stradale e la prevenzione”.
Antonio Turdò Presidente Associazione Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise