L’ordine del giorno fa riferimento ai fondati dubbi di costituzionalità del Decreto 133 del 12 settembre 2014, detto “Sblocca Italia”, sollevati anche dalle regioni Abruzzo e Puglia, decreto che, di fatto, pare allentare i parametri della valutazione ambientale. L’alternativa proposta nella mozione presentata dal gruppo del Partito Democratico nel Consiglio Regionale guarda invece allo sviluppo legato alla produzione di beni agroalimentari, alla tutela del territorio e alla difesa dell’equilibrio naturale.
La mozione impegna:
1) il Presidente della Giunta Regionale del Molise a promuovere ogni atto di impugnativa a tutela del Mare Adriatico e che scongiuri dannose indagini sui fondali;
2) di concordare una strategia unitaria con le altre Regioni per determinare una posizione congiunta a favore della tutela della costa adriatica.
Il Molise è una regione che in questi anni ha saputo conquistare importanti traguardi nel mercato agroalimentare e nel settore turistico-gastronomico proprio perché capace di ricercare, innovare e investire nei prodotti della terra.
Il Molise, nonostante il suo breve tratto di costa, è un territorio strategico per consolidare i numeri della macro-regione Adriatica dall’enorme potenziale storico-culturale ed economico. Michele Di Giglio, responsabile molisano dell’associazione e coordinatore del gruppo Molise per Civati, individua proprio nell’utilizzo razionale del territorio l’elemento che in questi anni di crisi ha permesso alla comunità molisana di attenuare il colpo della recessione. “È stata la nostra economia di resistenza e le scelte oculate dell’agroalimentare, figlie di quel mondo contadino che si è saputo evolvere, che ci stanno permettendo di superare un difficile momento storico. Abbiamo subito terremoti e alluvioni, viviamo in una terra dura ma che sa essere anche generosa se ne sappiamo riconoscerne il valore. Dobbiamo ripartire da qui, il nostro manifesto progettuale riparte dalla bellezza della terra e dalla sua storia”. Per l’associazione “Molise Possibile” la mozione sulle trivellazioni segna un importante passaggio verso una forma di sinergia credibile tra Molise e regioni limitrofe, in particolare Abruzzo e Puglia, per riaffermare con maggior forza la presenza del Sud nelle istituzioni.