A seguito della riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza tenutasi a Roma il 19 febbraio 2014 per la verifica del Piano di Rientro della Regione Molise finalizzata all’analisi del Programma Operativo 2013-2015 trasmesso dalla Regione Molise il 10 dicembre 2013 (pubblicato sul sito dal Ministero della Salute).
I Tavoli hanno evidenziato negativamente la bozza di Programma Operativo 2013-2015 in quanto non idoneo alla risoluzione delle criticità presenti nella gestione del Servizio Sanitario della Regione. L’Associazione “CUORE MOLISANO”, ha copiato esclusivamente la prefazione del Verbale che evidenzia le Principali criticità evitando, per brevità di sintesi, di ritrascrivere i n. 6 punti indicanti le dette criticità.
CONSIDERAZIONI:
L’Associazione “CUORE MOLISANO”, da varie voci giunteci, stante il quale sarebbe e/o sarebbe già stato redatto e già inviato a Roma il 2 maggio 2014 che sarà al vaglio, ancora una volta, dal tavolo tecnico tra i giorni 7 e 9 maggio c.a.
Pertanto, considerando che dai siti ufficiali della REGIONE MOLISE e dell’ASREM, non c’è pubblicato alcun atto dal quale si possa evincere come e con quali criteri detto nuovo Programma operativo 2013-2015 sia stato esteso e come s’intende procedere al soddisfacimento delle criticità rilevate dal tavolo tecnico congiunto di Roma.
Riterremmo inoltre sgradito se, al limite della Democrazia, detto Programma operativo risulti eventualmente condiviso da Rappresentanti delle Associazioni (delle Provincie di Campobasso e Isernia) notoriamente nominate dal Presidente della Giunta regionale.
Riteniamo opportuno EVIDENDIARE che, nel documento di verifica del 17 febbraio 2014, è palesata la sussistenza dei presupposti per l’attivazione della procedura di cui all’art. 2, comma 84, della legge 191/2009 e quindi un nuovo Commissariamento o addirittura l’accorpamento della Sanità Molisana a quella Abruzzese.
CONCLUSIONI:
Denunciamo e poniamo alla strettissima attenzione di tutti gli Organi di controllo e di verifica a che nel sunnominato provvedimento siano garantiti a tutti i cittadini molisani pari diritti e doveri riguardo ai livelli minimi d’assistenza (LEA).
Ricordando, alla memoria di tutti, le iniziative poste in atto dall’Associazione “CUORE MOLISANO” e invitando a una celere mobilitazione tutte le Associazioni di categoria, di volontariato, i Comitati locali e tutti quelli che siano interessati alla tutela della Salute per i cittadini che abitano e lavorano nelle stesse Aree.
Mettiamo da parte i vari e inutili campanilismi e voglie di notorietà al fine di rendere più forte il messaggio e avere un’unica voce di Democrazia.
Garantiamo comunque che l’Associazione, che mi onoro di Presiedere, porrà comunque in atto tutte le iniziative necessarie, come lo è stata già dal 15 dicembre 2012 e lo sarà ancora in prima linea, ove il diritto alla Salute nel Basso Molise fosse minimamente intaccato nelle Sue Eccellenze sanitarie promuovendo, al contrario, il potenziamento delle stesse come previsto.
Il Presidente e legale rappresentante
Liberato Di Felice