Art Bonus: Approvata la mozione per la salvaguardia del patrimonio culturale pubblico a Pietracatella

L’amministrazione comunale di Pietracatella ha aderito, durante il consiglio del 28 luglio scorso, alla procedura dell’Art bonus, che consente un credito di imposta, pari al 50% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Sul territorio di Pietracatella, oltre alla zona del centro storico nei dintorni della Chiesa di S. Giacomo, è stato individuato un intervento per la realizzazione biblioteca e centro studi, presso il Palazzo Municipale, e per l’implementazione del patrimonio librario della biblioteca comunale.
Infatti, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge del 31 maggio 2014, numero 83, relativo alle disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito in legge numero 106 del 29 luglio dello stesso anno, è stato infatti introdotto un credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il cosiddetto Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. La legge di stabilità 2016 ha reso permanente l’agevolazione.
“Il Comune di Pietracatella – spiega Tomassone, capogruppo di minoranza –, dietro impulso del nostro gruppo, ha voluto proporre e orientare coloro i quali vorranno contribuire alla conservazione e allo sviluppo della cultura di Pietracatella individuando come prima opera la Biblioteca comunale come oggetto della donazione. Un progetto di implementazione, riordino e inventariazione informatizzata di tutti i volumi, oltre alla ristrutturazione dei locali, e per la documentazione storica relativa al comune. È previsto inoltre – aggiunge – il progetto di recupero dell’area circostante la Chiesa di S. Giacomo nel centro storico, e altri interventi potranno essere inseriti, dietro suggerimento dei cittadini.”
“La campagna Art bonus si basa sul concetto che il patrimonio artistico-culturale viva anche dentro di noi. –continua Tomassone – Conservare i nostri beni culturali vuol dire conservare la nostra identità e trasmetterla ai nostri figli. Anzi, molto di più: è garantire al mondo la perpetuazione di una risorsa cruciale il cui destino è anche nelle nostre mani. Questo tema è il principio sul quale è costruita la comunicazione per l’Art bonus e viene proposto al grande pubblico italiano in modo che l’appello al mecenatismo non sia sostenuto solo da un criterio di vantaggio fiscale ma abbia una motivazione, anche educativa, più profonda e ampia”.
“Con questa proposta – ha dichiarato Tomassone -, che abbiamo voluto lanciare, i cittadini potranno partecipare direttamente con proprie donazioni alle iniziative individuate e riferite ad Art bonus, contribuendo alla salvaguardia e all’implementazione del nostro patrimonio storico-artistico”. Tutte le informazioni relative agli interventi e alle modalità di erogazione saranno disponibili sul sito istituzionale del comune e sul sito www.artbonus.gov.it

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