Il gruppo tecnico per la stesura della legge regionale sulle aree idonee agli insediamenti Fer (fonti di energia rinnovabile) è già al lavoro per arrivare ad una prima analisi del territorio molisano in base alle regole dettate dal DM voluto dal ministro Pichetto Fratin.
Il decreto prevede che le Regioni abbiano 180 giorni di tempo per redigere una legge regionale e fissare le regole che dovranno essere seguite.
“La programmazione per la definizione della legge sulle aree idonee è in agenda da tempo, sin dai mesi precedenti quando il decreto ministeriale era al vaglio della Commissione Ambiente della Stato-Regioni. Ne abbiamo parlato tanto – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Andrea Di Lucente – e, internamente, stiamo ragionando in base alle peculiarità del Molise.
Prima di arrivare ad una bozza, però, vorrei incontrare i rappresentanti dei territori, i sindaci e le associazioni per capire quali sono le reali esigenze del territorio e intersecarle con quelle della transizione energetica che, pure, è una necessità. Tutela del territorio e riconversione della produzione energetica verso tecnologie green dovranno convivere per cercare di contribuire alla nuova strategia ambientale molisana”.
“Si tratta di una strategia – prosegue Di Lucente – che deve comunque passare per il dialogo e per il confronto con i territori, per una sinergia che deve essere di supporto allo sviluppo sostenibile e armonico.
Il dibattito che si sta sviluppando sulle aree idonee è comune a tutte le regioni. Stiamo facendo tutti valutazioni sul da farsi. Il Molise ha iniziato tempo fa: quando mi sono insediato, abbiamo iniziato a ragionare su quali indirizzi strategici dare al settore
energetico. Gli attacchi di questi giorni da parte della minoranza sono strumentali. Loro fanno l’opposizione, noi invece lavoriamo”.