Area di crisi complessa per il Molise, la Regione a un passo dal traguardo: concluso favorevolmente l’iter istruttorio. Qualità e merito per il lavoro svolto dalla struttura regionale e da Sviluppo Italia Molise, qualità e merito che blindano la formalizzazione in tempi brevi del riconoscimento: questo, l’importantissimo risultato ottenuto nella riunione che si è svolta oggi a Roma al Dicastero dello sviluppo economico.
Il gruppo di lavoro interministeriale, sviluppo economico e lavoro, a fronte della documentazione prodotta e presentata, ha confermato la volontà di attivare immediatamente le procedure per il riconoscimento dell’area di crisi nel distretto produttivo allargato, Campochiaro-Isernia-Venafro, attraverso il decreto del ministro.
All’incontro fruttuoso e di particolare interesse hanno partecipato con il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, il vicepresidente e assessore al lavoro, Michele Petraroia, il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e il gruppo tecnico che ha lavorato all’istruttoria, il coordinatore della Task force occupazione, Massimo Pillarella, il dirigente del Servizio regionale competitività dei sistemi produttivi, Gaspare Tocci, e il dottor Renato D’Alessandro per Sviluppo Italia Molise.
Ad esprimere soddisfazione piena per l’esito della riunione il presidente Frattura e l’assessore Petraroia: “Ringraziamo la struttura dei Ministeri dello sviluppo economico e del lavoro per la disponibilità mostrata alla nostra istanza, fondamentale oggi per garantire ai lavoratori e alle imprese del Molise le condizioni per una vera ripresa occupazionale, economica e sociale. Alla luce della qualità riconosciuta al nostro lavoro e al nostro impegno, il merito è del personale della Regione, dirigenti, funzionari e impiegati, e di Sviluppo Italia Molise, abbiamo chiesto – sottolineano –, l’impegno ad accelerare le procedure. Siamo certi che sarà accolto”.
“Il riconoscimento dell’area di crisi complessa – così la conclusione di Frattura e Petraroia –, arriverà, come ci auguriamo, in un momento importante per la nostra economia locale, con tutta la programmazione europea già in asse di partenza. Strumenti e risorse, questi, che ci consentiranno di offrire concrete opportunità di ricollocazione dei lavoratori con interventi competitivi e ambiziosi, dal completamento di infrastrutture di rilievo e strategiche a interventi di riqualificazione ambientale di estrema importanza”.