Arcigay Molise/ Il carnevale di Larino in campo contro l’omofobia

Apprendiamo con orgoglio che al Carnevale di Larino, che si terrà nel fine settimana, saranno presenti diversi carri allegorici su temi sociali, tra cui l’omofobia. E’ importante che manifestazioni cittadine si pongano d’esempio per sensibilizzare la cittadinanza, e per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare al Carnevale di Larino. Luce Visco – Presidente Arcigay Molise

Irrompe sulla scena un Unicorno, animale mitologico, che stando al significato simbolico, secondo la leggenda, appare ai puri di cuore; quelli dall’animo nobile, le cui emozioni sono guidate dal più alto dei sentimenti: l’Amore.
Connesse all’immaginario collettivo, assumono un forte valore simbolico le sue ali, figura topica del concetto di libertà.
L’ Unicorno in questi termini rappresenta pienamente il senso allegorico della scena:
La Libertà di Espressione dei Sentimenti
Ogni essere umano nasce libero, ed espressione della sua umanità è proprio il sentimento.
Il sentimento è libertà di essere se stessi, felicità di mostrarsi, ed è infine Amore. L’Amore, comandamento di vita, che non ha genere proprio per la sua universalità, per essere autentico deve potersi conciliare con il sentimento di libertà.
È forse questa la ragione per cui l’Unicorno è stato scelto dalla comunità LGBT come simbolo che identifica la libertà di esprimere la propria affettività.


A lui sono associati superiori significati spirituali rappresentati proprio dal corno che punta verso l’alto, verso il cielo, lo spazio simbolo della libertà e della felicità, che sulla scena è rappresentata dall’ arcobaleno, associato all’Unicorno proprio per il suo valore positivo. Arricchisce il significato della scena la scritta LOVE: variopinta, posta in alto, in una realtà quasi magica, distante dai sentimenti negativi generati dall’odio, dal pregiudizio, dalla malvagità, il cui simbolo per eccellenza è la serpe.

La scena dal valore fortemente simbolico è resa attuale e veritiera dalla figura reale di Freddie Mercury: icona della musica, esempio concreto di quell’ Amore supremo e del bisogno di esprimerlo liberamente. Ed è proprio dalla sua voglia di libertà che nasce l’urlo al mondo “I want to break free”… contro le emozioni stereotipate, contro le regole che incatenano i rapporti, contro la cultura del dover essere.

Freddie Mercury ha cantato la libertà di poter essere se stessi, in un sistema di relazioni, in cui l’ Amore non è giudicato come fusione o confusione di identità di genere, ma è vissuto come un sentimento universale e assoluto. Come il guerriero a cavallo dell’unicorno, ognuno di noi deve avere il coraggio di lottare contro i sentimenti negativi, i condizionamenti sociali le regole imposte dalle consuetudini e contro tutte le situazioni che limitando la libertà di espressione danneggiano la nostra natura di esseri liberi, l’unica che, sempre nel rispetto delle regole, ci permette di essere felici!

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