Il Giudice per le indagini preliminari di Campobasso, d.ssa Maria Rosaria Rinaldi, accogliendo la richiesta di totale archiviazione formulata dal Pubblico Ministero dr. Nicola D’Angelo, ha archiviato il procedimento penale instaturato nel mese scorso nei confronti del Questore di Campobasso dr. Gian Carlo Pozzo, indagato dal Pubblico Ministero Fabio Papa ( poi astenutosi a seguito dell’affiancamento del collega D’Angelo), per abuso d’ufficio e favoreggiamento. Come si ricorderà, il Corriere della Sera del 15 gennaio scorso pubblicò notizie attinte da un documento con il qualeil dr. Papa, pochi giorni prima, aveva informato altri magistrati della iniziativa adottata. Le notizie furono riprese da altre testate sia a livello nazionale che locale; alcune di queste ultime hanno reiteratamente tenuto vivo, sul punto, in chiave marcatamente colpevolista, l’attenzione dell’opinione pubblica.
I quantomeno prematuri attacchi al Questore, alla Squadra Mobile e , in definitiva, alla Polizia di Stato ed all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, hanno avuto la più secca risposta. In questa sede preme soltanto far prevenire alla opinione pubblica che la fiducia nell’Istittuzione è assolutamente ben riposta. Le chiavi di lettura di quanto accaduto, già peraltro rinvenibili dalle informazioni in possesso di qualunque attento osservatore della realtà locale, sono ora ufficialmente contenute negli atti di indagine che sono accessibili a tutti e quindi anche ai giornalisti, che ben potranno consultarli traendo le loro conclusioni. Ovviamente, saranno mossi i più decisi passi, – fanno sapere dalla Questura- nelle sedi opportune, per la tutela di ogni interesse che sia stato così ingiustificatemente offeso negli ultimi mesi.