La commissione Agricoltura della Camera dei deputati ha approvato una importante risoluzione a sostegno della filiera bieticolo-saccarifera e degli zuccherifici italiani. Un documento che impegna il governo Letta a perseguire negli ambiti comunitari determinati obiettivi propedeutici a mantenere salvi i livelli occupazionali e l’indotto economico di un comparto che con la riforma Ocm ha perso 4 quinti della sua capacità produttiva. A darne l’annuncio è stata l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli, componente della XIII commissione permanente di Montecitorio, che ha sottolineato come nella risoluzione si faccia esplicito riferimento alla necessità di garantire la continuità produttiva allo Zuccherificio del Molise, per non dismettere il ‘bieticolo’ nel Centrosud, la cui produzione di barbabietole da zucchero viene conferita nello stabilimento di Termoli.
“Con questo documento sottoscritto da 21 deputati – afferma l’onorevole Venittelli – abbiamo inteso lanciare un messaggio chiaro a Palazzo Chigi e soprattutto all’Unione europea, impegnando il premier Letta e il ministro all’Agricoltura nello specifico a promuovere ogni iniziativa affinché l’Europa estenda al 2020 il regime delle quote zucchero, fondamentale per garantire la prosecuzione delle attività nel medio periodo”.
Per la parlamentare termolese è indispensabile tutelare un settore cardine dell’economia agro-industriale del Paese.
Ma nel testo della risoluzione ci sono anche altri aspetti importanti, come la richiesta che siano definitivamente erogati anche i 51 milioni di euro degli aiuti nazionali in favore degli operatori del settore bieticolo-saccarifero aventi diritto e relativi alle due campagne produttive del 2009 e del 2010, dal momento che con la delibera Cipe del 20 gennaio 2012 ne sono stati erogati solo 35 milioni a fronte dell’importo di 86 milioni di euro originariamente previsti per tali scopi.
Inoltre, monito al Governo affinché il sostegno specifico agli agricoltori del settore bieticolo attualmente accordato ai sensi dell’articolo 68 del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, sia mantenuto anche per gli anni di applicazione della nuova Pac 2014-2019, se del caso incrementandone l’importo.
“L’interesse della Commissione per il Mezzogiorno emerge nella istanza rivolta al Consiglio dei Ministri ad adottare specifici provvedimenti in grado di assicurare il mantenimento ed il potenziamento degli impianti delle regioni del Sud Italia, in particolare quello di Termoli – conclude l’onorevole Laura Venittelli – perché tutti gli attori della filiera saccarifera debbono vedersi garantire prospettive future, solo con la fiducia e strumenti certi di concertazione coltivatori e aziende agricole troveranno conveniente continuare a investire nel settore, che altrimenti rischierebbe di essere smantellato, specie nel Centrosud”.