Dopo l’approvazione della Mozione a tutela della legalità e dei due ordini del giorno collegati per materia, la Regione Molise ha il dovere di porre con urgenza la questione al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri della Difesa, degli Interni e della Giustizia. Spetta al Presidente della Giunta Regionale, alla Giunta Regionale e al Presidente del Consiglio Regionale, assumere l’iniziativa istituzionale per fermare la soppressione della Legione Carabinieri del Molise e sollecitare il potenziamento degli organi delle Forze di Polizia con specifico riferimento ai corpi speciali che contrastano la criminalità economia e le infiltrazioni delle mafie sul nostro territorio.
Va posta al Governo la questione dei boss inviati sotto programmi di protezione in Molise per le implicazioni connesse di ogni ordine, tipologia o causa.
Il persistere e l’accentuarsi del fenomeno di arresti domiciliari da scontare nella nostra regione e in particolare nell’area venafrana, di soggetti perseguiti per reati gravi, rappresenta una pratica nefasta che va bloccata tempestivamente.
Il Molise non può rimanere indifferente, impassibile e fermo rispetto allo smantellamento progressivo della presenza dello Stato sul proprio territorio. Non si può continuare a giustificare tali scelte scellerate con il fatto che il numero degli abitanti è modesto, perché i cittadini molisani non meritano una discriminazione simile, ingiusta e odiosa.
Sulla pubblica sicurezza, sulla salvaguardia dell’incolumità delle persone e sul contrasto alla criminalità organizzata, sussiste il dovere civico di agire con fermezza nei confronti del Governo Renzi.
Michele Petraroia
Approvata Mozione a tutela della legalità, Petraroia: si intervenga con urgenza con il Governo
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