È stata discussa e approvata all’unanimità nell’ambito dell’odierno consiglio regionale, la mozione a firma del consigliere Cristiano Di Pietro, intesa a salvaguardare i presidi locali di Polizia di Stato minacciati, secondo l’allarme lanciato a mezzo stampa dalle organizzazioni sindacali di settore Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato, Coisp, Consap e Uil-Ps, da una possibile soppressione che interesserebbe, in particolare, le sezioni della Polfer di Campobasso, della Polizia Stradale di Larino, della Polizia Postale di Isernia e anche della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato “Giulio Rivera” di Campobasso. Una chiusura, quest’ultima, contro la quale, già nel maggio 2010, l’on. Antonio Di Pietro aveva presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Camera dei deputati.
“Oggi, di fronte a questo nuovo allarme – ha dichiarato il consigliere Di Pietro – abbiamo chiesto e ottenuto di impegnare il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta stessa ad intraprendere ogni strada possibile nei confronti del Governo nazionale e del Ministero dell’Interno non solo per scongiurare il pericolo, ma anche per chiedere un incremento di uomini e mezzi della Polizia di Stato e delle altre Forze di Pubblica Sicurezza in Molise.
Sappiamo – ha proseguito Di Pietro – che la nostra regione è geograficamente vicina a realtà con alto tasso di criminalità organizzata e non e che i fenomeni legati ai reati ambientali, stradali, truffe, furti e spaccio di sostanze stupefacenti hanno registrato, in Molise, un notevole aumento.
Come amministrazione regionale – ha sottolineato – abbiamo il dovere di chiedere al Governo nazionale di aumentare la presenza sul nostro territorio di uomini e mezzi a disposizione delle Forze di Pubblica Sicurezza senza dimenticare che, queste ultime, possono essere supportate anche attraverso il Patto della Sicurezza, che mette a disposizione 2,5 mln € per il controllo del territorio, il cui iter, avviato nel 2012 – ha concluso – dovrà essere portato a termine nel più breve tempo possibile”.