“L’approvazione all’unanimità ricevuta oggi dal Consiglio Regionale (di tutti i consiglieri presenti all’atto della discussione) alla mozione da me presentata nei giorni scorsi rappresenta una vittoria per la Piana di Venafro e per tutto il Molise”. Così il Consigliere Regionale Vincenzo Cotugno commenta il via libera ricevuto oggi al testo depositato lo scorso 18 giugno 2015 con cui ha richiesto al Consiglio regionale di vigilare sulla prossima Conferenza dei Servizi, in programma il 29 giugno 2015, affinché l’Arpa non dia parere positivo ad eventuali ampliamenti da parte di Hera_Ambiente e Colacem, impegnando il Presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e la Giunta ad adottare per l’area del venafrano un piano di risanamento dell’aria che possa stabilire i limiti delle emissioni, e disponendo per i Comuni di Sesto Campano, Venafro e Pozzilli di idonee centraline di rilevamento delle polveri Pm 2.5, attivare il biomonitoraggio mediante apicoltura, nonché dare mandato alla Giunta Regionale per avviare un iter legislativo che disciplini in toto tutti gli agenti inquinanti combinati.
“Il nostro dovere – spiega il capogruppo in Consiglio di Rialzati Molise – come rappresentanti eletti dai cittadini, è difendere prima di tutto il territorio, soprattutto quando conosciamo la situazione ed i pericoli a cui esso è esposto. La Piana di Venafro, infatti, da anni sta vivendo un vero e proprio allarme ambientale dovuto alla presenza di numerosi agenti inquinanti nell’atmosfera
Per questo, nel nome della prevenzione e della cura dell’ambiente, seguendo anche le illuminanti valutazioni dell’Enciclica ‘Laudato Si’ di Papa Francesco, dobbiamo lottare con tutti i mezzi a nostra disposizione per tutelare la nostra Terra, che abbiamo il dovere di rispettare perché bene collettivo e non proprietà privata dell’essere umano. E seguendo questo indirizzo ho fatto appello al Principio di Precauzione sancito anche dall’Unione Europea, che ci permette di reagire rapidamente di fronte ad un possibile pericolo per la salute umana e per l’ambiente.
Solo avendo ben chiari questi obiettivi possiamo definire concretamente l’idea di sviluppo del nostro Molise. Una Regione che deve guardare alla salute, al benessere, al risparmio energetico, alla produzione di energia solo da fonti rinnovabili, puntando a diventare, perché no, la Piccola Svizzera dell’Italia per attrarre quegli investimenti che potranno dare risalto ai suoi punti di forza quali la qualità della vita, la salubrità dell’ambiente e la bellezza del suo territorio.
Per questo – conclude Cotugno – non smetterò mai di ringraziare l’Associazione Mamme per la Salute che da oltre dieci anni si batte per la tutela del territorio venafrano, perché la popolazione della Piana non può e non deve vivere nell’incubo di patologie riconducibili a livelli di inquinamento allarmanti. Riconoscenza e gratitudine anche alla delegazione parlamentare, che nei giorni scorsi ho opportunamente informato, ai sindaci del territorio, alla popolazione del venafrano, ma soprattutto al Presidente Paolo di Laura Frattura e all’intero Consiglio che con sensibilità e determinazione hanno condiviso l’appello della mia mozione, che darà anche forza e sostegno per la Conferenza di Servizi del 29 giugno relativa all’AIA di Hera_Ambiente e Colacem”.
Approvata in Consiglio regionale la mozione ‘Ambiente e inquinamento nella Piana di Venafro’
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