Dopo oltre una settimana di convocazioni, incontri, annunci e comunicati, martedì 26 maggio 2015, il passo concreto della dirigenza 3g Active che ha ufficializzato l’avvio delle procedure di mobilità per i propri dipendenti. Il nostro sindacato è estremamente preoccupato per la gravissima situazione venutasi a creare in queste ore e che vede drammaticamente messe in discussione le legittime speranze di tanti lavoratori molisani. I contorni della vicenda sono alquanto nebulosi, la commessa Acea lavorata in Molise era stata messa a gara ma il risultato è stato invalidato dal tar del Lazio, nell’attesa di una nuova gara la commessa è stata comunque affidata alla società vincitrice con un accordo che vedeva la società 3 g Active impegnata in attività che eccedessero quelle normali. I flussi di lavorazione che finora venivano regolarmente affidati a 3g Active si sono bruscamente interrotti qualche settimana fa spezzandoanche le speranze dei lavoratori.La nostra solidarietà va in primis ai lavoratori ma si chiede chiarezza su questa drammatica situazione nella quale a soffrire sono i lavoratori dell’una e dell’altra società impegnate in questa disputa. E’ una chiarezza che meritano innanzitutto i lavoratori che hanno operato al meglio perseguendo gli obiettivi richiesti dal committente, lo meritano le istituzioni ed anche le organizzazioni sindacali che sempre si sono adoperate perchè potesse riavviarsi il progetto di una rinascita operativa del sito di san Giuliano di Puglia. Ben venga dunque il tavolo richiesto da tutti i sindacati presso l’assessorato regionale perchè si possano trovare soluzioni per i lavoratori e per le loro legittime speranze.
Apertura procedura di mobilità per i dipendenti 3g Active di San Giuliano di Puglia. Cgil Slc: vogliamo chiarezza
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