Apertura anno scolastico: messaggio del Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante

In occasione dell’apertura dell’anno scolastico il Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, ha dichiarato:
“La ripresa delle lezioni rappresenta sempre per gli studenti, per il personale della scuola e per le loro famiglie, l’inizio di una nuova fase della propria esistenza. In generale il sistema scolastico, per la sua complessa articolazione, per la sua strutturazione logistica e per i settori – primo tra tutti quello dei servizi- che coinvolge direttamente o indirettamente, incide in maniere rilevante sulla quotidianità dell’intera società molisana.
I fatti di cronaca di questa estate, che hanno visto coinvolti come vittime e come aguzzini dei minorenni, testimoniano in maniera eloquente come il percorso in alcuni casi “involutivo” di una parte della società, possa trovare argine principalmente in un sistema scolastico strutturato, organizzato e dimensionato alle reali esigenze dei singoli territori nei quali è chiamato ad operare. La scuola, dunque, quale attore protagonista nell’infondere nei propri interlocutori educazione, conoscenza, promozione ed incoraggiamento per i singoli talenti e propensioni degli studenti, ma anche quale sentinella dei territori, quale rilevatore dei disagi e delle povertà materiali e non, quale “prima linea” del fronte di contrasto a fenomeni di violenza e contrapposizione.
La realtà sociale e scolastica molisana è molto diversa dalle zone in cui si sono svolti i fatti di violenza di questi ultimi mesi, ma pure ha registrato in passato episodi di violenza -fortunatamente, di diversa gravità- tra minori, che devono però allertare tutti, educatori, istituzioni e famiglie, impegnandoci ad un’attenzione vigile e costante nel cercare di capire dove si generano e annidano i disagi, quali problematiche investono i nostri giovani, e come la società organizzata può operare per venirli incontro, non lasciarli soli e renderli in grado di poter crescere in modo sano e in ambienti sociali altrettanto sani.
Allora che questo inizio anno sia per ciascun molisano un’occasione per sentirci tutti uniti e impegnati nel difendere, promuovere, incoraggiare, agevolare e sostenere -ciascuno ovviamente per le proprie responsabilità e possibilità- la scuola come sistema, la sua presenza territoriale, la sua operatività e incisività educativa, e con essa i NOSTRI ragazzi, i NOSTRI insegnanti, le NOSTRE famiglie.
Buon anno, dunque, a chi inizia il percorso scolastico per la prima volta, a chi lo prosegue in classi avanzate e a chi si appresta all’ultimo periodo formativo prima di approdare al mondo del lavoro o all’università.
Buon anno ai genitori che come sempre faranno ogni sforzo per seguire i propri figli, per capirne le preoccupazioni e per sostenerli nel loro percorso.
Buon anno agli insegnanti e alle altre figure impegnate nel sistema scolastico, che come sempre daranno il meglio per educare, ma anche per comprendere, proteggere e sostenere le specificità di ogni alunno.
Buon anno a tutte le istituzioni, prime tra tutte il Consiglio regionale, che dovranno svolgere il proprio compito legislativo, organizzativo ed esecutivo con attenzione ai singoli territori, alle loro necessità, ai loro bisogni e alle loro aspettative, per far sì che la scuola continui ad essere in Molise quel “costruttore” di cittadini preparati, consapevoli, indipendenti, determinati a contribuire a realizzare un mondo migliore per sé e per la loro comunità”.

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