Un sogno sta diventando realtà. La Scuola della Legalità intitolata a “Don Peppe Diana” ha ormai assunto rilievo nazionale. Abbiamo presentato istanza per l’accreditamento al MIUR (Ministero dell’Istruzione della Ricerca e dell’Università) in modo da poter agire in piena conformità con le leggi vigenti in materia di formazione ed istruzione. Quest’anno andremo (già invitati da enti ed istituzioni) in Campania, Puglia, Abruzzo, Lazio, Lombardia ed Umbria. Stiamo stipulando protocolli di intesa con altre istituzioni. Siamo partner ufficiali nell’ambito di un progetto di formazione ministeriale che vede come capofila il primo circolo didattico di Termoli. Abbiamo appena designato il nostro Presidente onorario all’unanimità: è il dr. Antonino Di Matteo, magistrato a Palermo dove indagò per primo sulle stragi di Falcone e Borsellino e attualmente indaga sulla trattativa tra Stato e mafia. E’ stata una gioia immensa, perché nei limiti dei suoi impegni e dei rischi che attualmente corre, il magistrato ha manifestato persino la volontà di essere presente in qualche nostra attività finalizzata alla diffusione e alla difesa della legalità. Le gioie e le soddisfazioni non terminano qui: è arrivato un attestato di merito anche dal Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il quale ci ha espressamente invitato nel Comune dove nacque e fu assassinato don Peppe Diana, proponendoci una presentazione ufficiale della Scuola della Legalità presso uno dei beni confiscati alla camorra. Il nostro veliero ha preso il largo e speriamo che don Peppe da lassù ci guidi sempre più verso i lidi del trionfo della legalità.
(Vincenzo Musacchio – Direttore della Scuola della Legalità “Don Peppe Diana”)