CAMPOBASSO. Dopo i tredici decessi sospetti di anziani che si erano vaccinati contro l’influenza con il Fluad di Novartis, ora ritirato dal mercato, resta la paura. Arrivano però segnali positivi dall’istituto superiore di sanità che esaminando i campioni interessati del vaccino ricevuti dopo lo stop da parte dell’Aifa, non hanno rilevato problemi. È necessario infatti, escludere che dentro i lotti interessati possa essere finita una sostanza sbagliata, deteriorata o in misura non corretta. Intanto da Termoli arrivano le domande e le preoccupazioni per chi ha fatto il vaccino poche ore prima del ritiro dal mercato da parte dell’Asrem Molise; si tratta di due anziani ultraottantenni cardiopatici. C’è il timore per le conseguenze e i figli degli anziani chiedono di sapere cosa fare per chi ha già il vaccino in circolo, quali sono i sintomi ai quali bisogna fare attenzione e quanti giorni bisogna attendere prima di superare la situazione di allerta. Il timore di altri casi come quello di Rosa Zara deceduta proprio a Termoli il 18 novembre dopo essersi sottoposta alla vaccinazione resta, anche se si aspettano gli accertamenti dalla procura di Larino ha aperto un’inchiesta per vedere se il decesso sia collegato o meno alla somministrazione del Fluad.
Ancora paura per il vaccino Fluad
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