Sostenere l’incremento dell’occupazione femminile, rispondendo alla necessità di combinare i tempi di lavoro e gli impegni familiari delle donne, attraverso la concessione di voucher di conciliazione. È l’obiettivo dell’Avviso a valere sull’Azione 6.3.1, Asse 6 (Occupazione) del POR Molise -FESR FSE 2014 -2020. Le destinatarie dell’intervento sono donne in età lavorativa dai 18 ai 65 anni, inattive, disoccupate e occupate, che assistono un anziano, di età superiore a 65 anni, entro il 2° grado di parentela o affinità, non autosufficiente e assistito in ADI.
Le donne inattive o disoccupate, al fine di beneficiare del voucher di conciliazione, dovranno aderire a un percorso di presa in carico da parte dell’Ambito, finalizzato a favorire l’inclusione socio-lavorativa delle stesse, mentre quelle occupate dovranno rispondere ai questionari somministrati dall’Ambito territoriale sociale per verificare il miglioramento del bilanciamento dei carichi di lavoro con quelli di cura della famiglia. Beneficiari dell’Avviso sono i Comuni attraverso l’aggregazione degli Ambiti territoriali sociali che pubblicheranno due avvisi, il primo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’erogazione dei servizi di cura/assistenza per gli anziani non autosufficienti rivolto ai soggetti del privato sociale che gestiscono tali servizi, il secondo teso all’individuazione delle donne destinatarie dei voucher di conciliazione
«Abbiamo pensato – afferma il presidente Toma – di offrire un sostegno a quelle donne che curano all’interno delle mura domestiche familiari non autosufficienti, un lavoro molto spesso sottovalutato ma che richiede impegno e sacrificio quotidiani. Da un lato, tendiamo a favorire la partecipazione delle donne che si trovano in questa condizione a percorsi di politica attiva o a facilitare la loro partecipazione al mondo del lavoro; dall’altro, miriamo a far emergere il lavoro sommerso legato a questo tipo di prestazioni».
Ufficio Stampa
Presidente Regione Molise