“Soddisfatto per essere riuscito a porre l’attenzione su una questione che ritenevo imprescindibile per la ripresa economica della Regione Molise. Il Ministro Zanonato ha confermato la mia tesi secondo cui il Molise può beneficiare delle ricorse finanziarie che il cosiddetto ‘Decreto Lavoro’ ha stanziato, per il periodo 2013-1015, a favore dell’imprenditoria giovanile in tutte le Regioni del Mezzogiorno. Parliamo di 80 milioni di euro che, grazie ad una interpretazione estensiva dell’art. 3 del d.l. 76/2013 convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, non considererà più solo le Regioni del Mezzogiorno d’Italia rientranti nell’obiettivo Convergenza ma prenderà in esame anche le effettive problematiche molisane. Un passo importante, quindi, che deve essere affiancato da ulteriori iniziative, regionali, nazionali, europee volte al sostegno dell’economia locale favorendo la creazione di nuove imprenditorialità e quindi di nuove opportunità per i nostri giovani”.
Così l’On. Aldo Patriciello dopo aver letto la risposta del Ministro dello Sviluppo Economico, dottor Flavio Zanonato, alla richiesta inoltrata qualche mese fa dall’Eurodeputato in merito all’interpretazione dell’art. 3 del ‘Decreto Lavoro’ che prevede ‘misure urgenti per l’occupazione giovanile e contro la povertà del Mezzogiorno’, stanzia delle somme provenienti dal Fondo di rotazione di cui alla L. 183/87 e già destinate ai PO 2007/2013, da finalizzare, tra l’altro, alle ‘misure per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità’ previste dal D.lgs 185/2000.
“Lo stanziamento effettuato dal Governo – precisa Patriciello – inizialmente finalizzava le risorse esclusivamente ai territori del Mezzogiorno e l’interpretazione adottata in un primo momento da Invitalia, che gestisce lo strumento legislativo, sembrava escludere da tali territori il Molise in quanto il termine ‘Mezzogiorno’ viene fatto coincidere con le Regioni in obiettivo ‘convergenza’ cosi come definiti nei Programmi Operativi dell’Unione Europea. Ho manifestato dunque ampie perplessità circa l’interpretazione restrittiva o estensiva da applicare alle risorse finanziarie previste dall’art. 3 della L. 99/2013 anche perché l’interpretazione restrittiva ai danni del Molise derivante dal vincolo territoriale imposto dalla Legge 99/2013, unitamente all’esaurimento dei fondi stanziati dal D.lgs 185/2000, avrebbe pregiudicato la possibilità di creare nuove imprese nella nostra Regione determinando, per un territorio già pesantemente provato dalla crisi economica che sta attraversando, una ulteriore perdita di competitività rispetto alle Regioni limitrofe”.
Nella nota inviata dal Ministro Zanonato all’On. Patriciello, dunque, si specifica che ‘a seguito dell’analisi affidata agli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico, in merito all’auspicata interpretazione estensiva, sono lieto di comunicarLe che le risorse previste dal richiamato articolo 3, pur provenendo dalla riprogrammazione delle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 destinate ai programmi operativi 2007/2013 delle sole Regioni con l’obiettivo Convergenza, sono effettivamente attribuibili a tutte le Regioni del Mezzogiorno, quindi, anche al Molise’.