Ance: bene la riduzione della soglia di rendicontazione, ma occorrono anche altre misure

“E’ un buon risultato, da noi sollecitato con forza, ma da solo non basta a risolvere i problemi delle imprese edili molisane impegnate nei lavori della ricostruzione”. Così Umberto ULIANO, Presidente dell’Ance Molise, sulla riduzione della soglia di rendicontazione dei lavori effettuati dall’8 al 4%.
“Il comparto delle costruzioni – dice Uliano – è da anni in una situazione di piena emergenza: attivare azioni concrete volte a garantire alle imprese tempi certi e rapidi per la liquidazione delle spettanze arretrate contribuisce senz’altro a rimettere in moto il settore edile da troppo tempo fermo al palo, in un territorio dalla debole struttura economica come il nostro. Un giusto riconoscimento per il risultato raggiunto va, dunque, attribuito al Presidente Frattura ed al Consigliere Ciocca che hanno recepito il suggerimento che proprio l’Ance Molise aveva fornito nel corso dell’incontro dell’8 settembre dello scorso anno in un incontro svoltosi al Comune di Ururi. Ciò è in linea – aggiunge Uliano – con le iniziative adottate a livello nazionale dall’Ance in tema di adozione di misure volte a sostenere le attività delle imprese impegnate nei lavori della ricostruzione, come avvenuto in Abruzzo e in Emilia Romagna. La misura consente di rendicontare prima i lavori realizzati e quindi di ottenere prima le risorse per pagare le imprese. Anche la liquidazione di altri 5 milioni di euro all’Agenzia da parte della Regione va nella giusta direzione.
Nel Molise, territorio in cui l’edilizia, nonostante la crisi in atto, rappresenta ancora una parte significativa del P.I.L. regionale, le misure varate possono fornire una boccata d’ossigeno alle imprese impegnate nei lavori del terremoto, sia perché consente alle stesse di essere pagate con meno ritardo, sia perché garantisce la riapertura di quei cantieri sospesi per mancanza di liquidità.
Ma, ciò nonostante, ci sono ancora molti problemi.
“A partire dal fondo di rotazione per le imprese del post-sisma, altra misura per cui l’Ance Molise si è battuta con forte determinazione e che siamo riusciti ad ottenere con un grande lavoro di paziente interlocuzione. La misura è concettualmente giusta, ma vi sono ancora ostacoli che ne rendono difficile l’applicazione; mi riferisco, in particolare, alle garanzie richieste dalla FinMolise che, se non corrette, rischiano di vanificarne il funzionamento. E poi, ancora, ci sono problemi sia per la carenza di personale per la liquidazione dei mandati che per l’istruttoria delle pratiche a livello comunale cha va resa più semplice e più snella”.
Il Presidente dell’Ance aggiunge che “Molte imprese stanno segnalando anche altre criticità la cui risoluzione non può essere disattesa da parte di chi, come noi dell’Ance Molise, hanno la responsabilità di rappresentare, insieme alla Cassa Edile, la quasi totalità delle imprese edili molisane. E’ per questo – aggiunge il Presidente dei costruttori molisani – che da un lato abbiamo svolto uno screening approfondito della situazione con un gruppo di imprese che ha manifestato una serie di difficoltà che dovrà trovare una soluzione rapida ed efficace anche con il contributo della Cassa Edile del Molise, dall’altro abbiamo contattato i vertici regionali per proseguire nell’azione di confronto e di stimolo per la risoluzione dei problemi. E non solo di quelli della ricostruzione: a breve incontreremo l’Assessore Nagni per monitorare l’andamento del Piano regionale della viabilità e per verificare lo stato di attuazione dei programmi di spesa sia per le opere pubbliche che per le politiche della casa nell’ambito del Tavolo permanente dell’edilizia, organismo attivato unitamente ai sindacati del settore proprio con la Regione Molise. Crediamo fortemente nel valore della collaborazione, ed è per questo che abbiamo da sempre dichiarato la piena disponibilità a fornire tutto il nostro supporto allo scopo di raggiungere soluzioni condivise per ottenere l’immediato rilancio del settore delle costruzioni sul territorio regionale”.

Commenti Facebook