Quella che doveva essere la conferenza stampa in cui il Presidente di Unioncamere presentata il suo bilancio di fine mandato è diventata una sorta di palcoscenico per una dichiarazione che è parsa inaspettata immediatamente agli occhi di tutti.
De Angelis, dopo un mandato raccolto “a volo” conseguentemente all’elezione di Paolo Frattura alla guida della Regione, a ventiquattr’ore dall’insediamento del nuovo consiglio camerale e dall’elezione del nuovo Presidente, fa un passo indietro ritirando la sua candidatura, non nascondendo una certa commozione.
De Angelis non si ricandida ed ha confermato di aver preso questa decisione soltanto per il bene dell’Ente Camerale e dei suoi iscritti che in questa fase hanno bisogno di stabilità, senza contrapposizioni interne.
“Credo che in un momento delicato come quello attuale, ha affermato in conferenza stampa De Angelis, non vi sia posto per beghe interne e contrasti che andrebbero ad intaccare una Camera di Commercio tra le migliori d’Italia, in termini di servizi erogati, crescita e opportunità offerte.
Tali risultati sono stati raggiunti grazie ad una struttura competente, attenta e puntuale. Con loro, con tutti i collaboratori, in questi anni si è andati oltre i rapporti professionali, rinsaldando anche un’amicizia vera che porterò sempre con me, così come con i media locali che sono stati sempre attenti nelle nostre attività.
Chi deve rappresentare le aziende, ha puntualizzato De Angelis, non può venire fuori diviso e lavorerò affinché da domani questo Istituto abbia una guida condivisa, con la quale collaborerò ed incalzerò a fare il massimo. Viviamo in una fase di incertezza economica e le nostre aziende non possono permettersi di far parte di un sistema che non è solido a monte.
Il Presidente, infine, ha concluso, “Ringrazio tutte le organizzazione che mi hanno supportato fin ora, in particolar modo la Coldiretti, ed i loro rappresentanti che anche domani erano pronti a sostenere una mia nuova candidatura. A loro voglio dire che sarò sempre presente e vigilerò affinché si continui a tutelare l’interesse degli iscritti ed il funzionamento di questo Ente straordinario.”