In riferimento ai pagamenti dei trattamenti di cassa integrazione e di mobilità in deroga per l’annualità 2013 nella Regione Molise, si torna a sollecitare il rispetto degli impegni assunti dal Governo che prevedevano la copertura finanziaria con l’assegnazione dei fondi necessari con apposito provvedimento amministrativo.
I lavoratori interessati a percepire le spettanze 2013 sul nostro territorio sono per la cassa in deroga n. 569 per i quali già è stato adottato un decreto di concessione da parte della DRL – Ministero del Lavoro e n. 363 in attesa di completare la procedura per un totale di n. 932 unità, a cui si aggiungono n. 694 lavoratori che hanno presentato domanda di mobilità in deroga all’INPS avendone titolo ma non possono percepire l’indennità in assenza di copertura finanziaria.
Se il Governo mantiene gli impegni assunti con le Regioni e trasferisce i fondi promessi sarà possibile erogare il trattamento alle n. 1626 unità lavorative in attesa.
Si ricorda che al termine del 2012 lo Stato su 10 milioni di euro assegnati al Molise ne revocò 5 milioni per assenza di percettori destinandolo al pagamento degli ammortizzatori in deroga di altre regioni. Oggi c’è una situazione capovolta e si sollecita un atto di correttezza e di lealtà nei confronti della Regione Molise.
Sullo schema di Decreto Interministeriale predisposto ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge n. 85 del 18 luglio 2013 inerente le nuove regole nazionali per la concessione della cassa in deroga a partire dal 2014 ci si riporta integralmente alle osservazioni della Conferenza delle Regioni che saranno ribadite dal collega della Toscana, Gianfranco Simoncini, anche nell’audizione parlamentare in programma il 21 gennaio prossimo alla Camera dei Deputati.
Se saranno confermate le innovazioni introdotte si determineranno esclusioni per diverse tipologie di imprese con danno per numerose categorie di lavoratori.
Nel porgere distinti saluti si chiede l’urgente assegnazione degli ammortizzatori sociali in deroga relativi al 2014 con la possibilità di utilizzare parte di tali fondi anche a copertura delle esigenze del 2013.
Il Vice-Presidente
Michele Petraroia