“Io sono per la discontinuità. A decidere devono essere gli uomini del territorio, diversamente noi come Prima il Molise ci riterremo liberi di agire pur di salvaguardare gli interessi dei cittadini. Infatti, noto che a Termoli continua il balletto delle candidature a sindaco nella consapevolezza, quasi voluta, di continuare a sbagliare di proposito proprio per poi far scegliere agli altri il sindaco della cittadina adriatica, cioè il solito nome tirato fuori dal cilindro come i conigli.
Confermo che a Termoli, per le prossime consultazioni comunali, il nostro nome del candidato sindaco che mettiamo a disposizione della coalizione del centrodestra è l’arch. Elio Scutti, noto professionista e termolese doc.
Naturalmente, leggere che a Termoli con una fuga in avanti, sono usciti i primi nomi del centrodestra senza tenere in considerazione le altre anime della stessa area politica formata dai movimenti e dalle associazioni, lascia non poche perplessità e dubbi”.
E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo presidente dei PRIMA IL MOLISE. Personalmente, ha continuato Romagnuolo, ho sempre detto che il candidato sindaco di Campobasso e di Termoli devono essere scelti dal territorio, dai dirigenti locali e non da chi poi al tavolo regionale decide sulla testa degli altri.
Diversamente e lo ribadisco con fermezza, ha concluso Romagnuolo, se a decidere i candidati sindaci di Termoli e Campobasso non saranno i tavoli locali ai quale prendono parte i dirigenti del posto, ma a scegliere saranno gli altri, si sappia che noi di PRIMA IL MOLISE non solo non parteciperemo più al tavolo del centrodestra, ma ci renderemo liberi di impegnarci con chi ha per davvero il reale interesse di cambiare la politica nelle nostre comunità.