La partita delle amministrative si chiuderà il prossimo 25 giugno con i ballottaggi, ma alla fine del primo tempo si possono già fare alcune considerazioni preliminari. Chi ha vinto? Credo che l’esito del primo turno elettorale possa essere così sintetizzato:
– il M5S si e’ liquefatto, pagando l’incapacità ad amministrare le nostre città da parte dei grillini, come dimostrato dalla Raggi a Roma e dalla Appendino a Torino;
– il PD ha perso, perché eccetto Palermo non ha vinto in nessuno dei comuni che amministrava da sempre, riuscendo solo ad andare al ballottaggio; – il centro destra ha vinto, andando al ballottaggio in prima posizione in molte grandi città che da sempre erano amministrate dal centrosinistra, come a Genova. E’ pur vero che stiamo parlando di elezioni amministrative e non politiche, ma il messaggio e’ chiaro.
Da questa tornata elettorale il centrodestra molisano deve trarre almeno due conclusioni:
– le regionali della prossima primavera le vincerà se riuscirà a ritrovare le ragioni per presentarsi unito agli elettori, superando le sterili polemiche, affidandosi ad un candidato riconoscibile, affidabile ma soprattutto onesto, e proponendo un programma amministrativo fatto d pochi punti, che porti il Molise fuori dal baratro dove lo ha trascinato Frattura;
– il ritorno al bipolarismo, come dimostrato dai risultati di ieri, spazzera’ via gli inciuci, le commistioni e le confusioni tra centrodestra e centrosinistra, marcando di nuovo le distanze tra le due coalizioni senza possibilita’ di coprire interessi privati con finte, spurie e ormai inaccettabili alleanze, che sottintendono tanto di personale e nulla di politico. Se il centrodestra sapra’ cogliere questa opportunità e si fara’ trovare pronto all’appuntamento elettorale, allora il Molise avra’ almeno una possibilita’ di salvarsi. Altrimenti sara’ destinato prima all’oblio, e successivamente alla scomparsa.