“Se il prossimo 29 giugno la Conferenza dei Servizi dell’Arpa darà parere positivo ad eventuali ampliamenti da parte di Hera_Ambiente e Colacem per aumentare la portata di incenerimento, a rimetterci sarà ancora una volta la Piana di Venafro con i suoi cittadini”.
Lo ha detto il Consigliere regionale Vincenzo Cotugno che ieri ha depositato una mozione urgente con cui ha chiesto al Consiglio regionale di dichiarare la propria contrarietà all’autorizzazione di ulteriori installazioni e/o modifiche o ampliamenti esistenti all’interno della Piana di Venafro che possano apportare effetti dannosi all’ambiente e alla salute, peggiorando le condizioni esistenti, ed impegnando inoltre il Presidente della Giunta e Giunta , a vigilare, attraverso l’Arpa Molise e l’Asrem, sulle adozioni e gli atti che arriveranno in sede di Conferenza dei Servizi.
“La Piana di Venafro – spiega Cotugno – da anni presenta livelli di inquinamento eccessivi e le rilevazioni sui prodotti alimentari, svolte nel 2011 dall’Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise e dall’Inca Consorzio Intrauniversitario ‘Chimica per l’ambiente’, hanno evidenziato la presenza di diossina su carne bovina, uova e latte materno in alcuni casi con valori superiori al 20% del livello di azione.
Per questo – aggiunge il Capogruppo di Rialzati Molise – nella mozione depositata in Consiglio ho fatto appello al ‘Principio di Precauzione’ sancito dall’Unione Europea, che ci permette di reagire rapidamente di fronte ad un possibile pericolo per la salute umana e per l’ambiente. Un testo con cui ho inteso chiedere all’Aula di intervenire tempestivamente, vigilando sulla prossima Conferenza dei Servizi dell’Arpa, impegnando inoltre il Presidente della Giunta e la Giunta stessa ad adottare per la zona interessata un piano di risanamento dell’aria che possa stabilire i limiti delle emissioni nella Piana, disponendo i Comuni di Sesto Campano, Venafro e Pozzilli di idonee centraline al rilevamento delle polveri Pm 2,5, attivando il biomonitoraggio mediante apicoltura e dando mandato alla Commissione regionale competente per avviare un iter legislativo che disciplini in toto tutti gli agenti inquinanti combinati.
Tutto ciò nella speranza – conclude il Consigliere Cotugno – che i colleghi consiglieri possano capire l’urgenza ambientale in cui versa la Piana di Venafro a cui dobbiamo risposte concrete per la salvaguardia dell’intero territorio molisano. Per questo sono certo che il testo troverà la massima condivisione da parte di tutto il Consiglio. Tra i nostri doveri come rappresentati dei cittadini c’è anche quello di costruire uno sviluppo sostenibile per la nostra Regione, i cui pilastri fondanti devono essere la salute, il benessere e il risparmio energetico. Temi che saranno affrontati tutti quest’anno nel nostro Paese che a Milano sta ospitando l’Expo, il cui tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ non può più prescindere dalla necessità di assicurare il benessere anche attraverso una salubrità diffusa. Per questo rinnovo il mio pieno sostegno all’Associazione Mamme per la Salute e tutte quelle che tanto si sono battute e continueranno a farlo per la salvaguardia del territorio, dell’ambiente e, quindi. della salute dei cittadini”.