(Adnkronos) –
Altro che dottor Nowzaradan. Il 'guru' del bisturi anti-obesità, che dalla sua clinica di Houston, Texas, porta nei salotti di casa le immagini Tv del bypass gastrico suo grande cavallo di battaglia, non ha niente da insegnare agli specialisti italiani di chirurgia bariatrica. "Molta dell'innovazione in questo campo è tricolore, parla la nostra lingua", assicura il past president della Sicob (Società italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche) Marco Antonio Zappa, che ad una procedura Made in Italy – il bypass secondo Lesti-Zappa – insieme a un collega ha dato il nome. Non solo: "I chirurghi bariatrici italiani operano per il 97,2% in laparoscopia", cioè con tecniche mininvasive vantaggiose per il malato e per il sistema sanitario, e offrono "procedure diversificate e personalizzate. A ogni paziente il suo intervento". Il 'camice verde', ex direttore dell'Uoc di Chirurgia generale dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano (dove nel settembre 2023 curò Fedez per un'emorragia da 2 ulcere), oggi a capo del Dipartimento chirurgico del gruppo Iseni Sanità, parla all'Adnkronos Salute in vista del Sicob Fall Meeting, il congresso nazionale d'autunno della società scientifica, in programma il 28 e il 29 ottobre nel capoluogo lombardo in Fondazione Cariplo. Zappa presiederà l'evento insieme a Paolo Gentileschi, vice presidente Sicob. Sono 400 gli esperti attesi alla 2 giorni che promette "un programma inedito". I lavori si apriranno ad esempio con la sessione 'Processo a un chirurgo: le tesi a confronto'. "Facciamo la simulazione di un processo chirurgico su un tema bariatrico – spiega Zappa – ed è la prima volta che un Pm e un giudice in attività partecipano a un congresso medico. Per chirurghi e giuristi sarà un modo efficace e originale di avvicinarsi gli uni agli altri", sul 'terreno minato' della medicina legale. L'agenda della prima giornata proseguirà con la seconda sessione 'Nuove frontiere', sui nuovi interventi chirurgici per la cura dell'obesità, e con la terza 'Linee guida e zone d'ombra'. "Sarà una valutazione a tutto campo, sulle linee guida che abbiamo appena scritto nel 2023, dei temi non ancora trattati" e messi nero su bianco come indicazioni ufficiali, illustra il co-presidente del meeting. "Hai un problema neurologico o di cirrosi epatica, la chirurgia bariatrica si può fare? Da che età e fino a che età puoi essere operato? Affronteremo queste e tutte le altre tematiche non ancora sviluppate nelle linee guida". Nel secondo giorno di lavori, fra sessioni dedicate a infermieri, psicologi del comportamento alimentare e nutrizionisti, ne spicca una sui nuovi farmaci anti-obesità. Ma soprattutto "faremo chirurgia bariatrica in diretta, da 3 importanti centri italiani, con chirurghi fra i più noti. Da mattina a sera – conclude Zappa – sarà live surgery". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Altro che dottor Nowzaradan, contro l’obesità l’innovazione parla italiano
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