Alla seconda giornata della Festa de l’Unità confronto – dibattito sul tema OPPORTUNITA’

Aspettando il Vice Presidente della Camera Roberto Giacchetti a Riccia, ieri sera, con il confronto\dibattito sul tema #OPPORTUNITÀ, si è conclusa la seconda delle tre giornate della Festa de L’Unità regionale.

Moderati dal giornalista Giovanni Mancinone, dal palco del chiostro dell’ex convento, si è ragionato sullo stato di salute della Regione Molise, sulle criticità ancora in essere, ma anche e soprattutto sugli strumenti già messi in campo dal governo regionale per invertire la rotta e ridisegnare un futuro di speranza concreta, in particolar modo per i giovani.

«No ai personalismi, si ai programmi – ha esordito il Segretario regionale del Partito Democratico Micaela Fanelli – per questo uno degli obiettivi strategici di questa lunga serie di incontri messi in campo questa estate dal Pd del Molise è quello di offrire una piattaforma programmatica sulla quale incentrare il confronto e costruire il futuro programma elettorale, prima ancora che si inizi a parlare di candidature ed inutili fughe in avanti. Europa, integrazione, chiavi dello sviluppo, aree interne, sanità, i primi punti già individuati per tornare a discutere di cose concrete con la gente, per la gente».

«Le opportunità per il futuro – ha spiegato l’Assessore Regionale Carlo Veneziale – sono già a disposizione. Siamo riusciti ad emanare nuovi bandi per l’aiuto agli investimenti e per sostenere l’occupazione. Altri due per le politiche attive sono già pronti. Il bando per l’autoimprenditorialità con finanziamenti a fondo perduto e quello per i tirocini in azienda destinati agli over 30, sono passi importanti. Misure che forniscono risposte concrete al nostro territorio. E a breve ci saranno quelli per lavori di pubblica utilità e per il bonus occupazionale».

L’Assessore e Vicepresidente della Giunta Vittorino Facciolla ha fatto il punto per sullo stato di avanzamento del programma di sviluppo rurale, un programma che aiuta chi vuole restare in Molise. «Abbiamo ragionato – ha commentato – pensando al futuro del Molise e soprattutto ascoltando il territorio, Comune per Comune, grazie anche all’analisi di contesto fatta con l’Unimol. La ripresa va fondata sul nostro capitale umano. Abbiamo puntato sull’innovazione delle nostre aziende, sui sistemi di qualità. Tutto per poter consentire alle persone di poter restare nella propria terra» ha concluso Facciolla, fornendo quindi notizie sui bandi aperti e su quelli in fase di prossima pubblicazione.

Quindi gli interventi del Sindaco di Campobasso e Presidente della Provincia Antonio Battista, nel mettere in luce le difficoltà in cui versano gli enti, ma anche le potenzialità concrete che un grande partito, come il Pd, può e deve trasformare in vantaggi concreti per le persone.

Perché la politica deve farsi cario delle aspettative dei cittadini, risolvere i problemi, abbandonando il conservatorismo senza paura dell’innovazione e di dialogare con tutti, anche coni corpi intermedi, il contributo offerto da Nicola Messere, membro dell’Assemblea nazionale del partito e della Segreteria regionale

Per Stefano Buono, coordinatore regionale della mozione Emiliano e membro dell’Assemblea regionale del Pd, gli Indicatori danno segnali di ripresa, ma non basta. Le cose stanno certamente cambiando e la discussione deve passare all’interno del partito, attraverso una critica costruttiva e non distruttiva. Da qui l’appello alla minoranza del Partito Democratico per discutere di concerto sugli strumenti da utilizzare per agganciare la ripresa. «Il Pd ha nel suo DNA il confronto e dobbiamo creare inclusione e unità. Se pensiamo solo alle candidature continueremo a comprimere il diritto al futuro».

Carmelina Genovese, Sindaco di Gambatesa, ha evidenziato la difficoltà nel tornare ad appassionare i giovani alla politica. Una battaglia che però si può vincere ogni giorno, grazie all’informazione costante, al coinvolgimento su ogni decisione, alla condivisione comune della visione dell’azione politica e amministrativa con i diretti interessati, i cittadini.
Quindi il contributo offerto al dibattito dai Giovani Democratici con l’intervento del Vice Segretario nazionale GD Pasquale Stellato, prima nel ringraziare il Pd del Molise per aver incentrato tutta la Festa de L’Unità sulla questione giovanile, scelta, ha detto, davvero inusuale e che dovrebbe fungere da esempio. Quindi la “scossa” nel sollecitare, innanzitutto, il lavoro. E la proposta: puntare sull’innovazione della Pubblica amministrazione con le nuove competenze offerte dai giovani e misure strutturali per creare vero sviluppo sui territori, soprattutto al Sud.

Dunque, è fondamentale che il Partito Democratico sappia rimettersi in discussione, pensando più al noi che all’io. Anello di congiunzione tra le istanze della gente e le priorità della classe dirigente, ampliando al massimo la partecipazione democratica, adottando il confronto come regola, ma soprattutto rispettando le decisioni, senza fughe in avanti, senza “scappare con il pallone” e tendere più a dividere che ad unire. Solo così, la conclusione della seconda giornata, si potrà tornare a costruire il futuro.

Il programma della terza ed ultima giornata della Festa de L’Unità vedrà, nella giornata di oggi, il dibattito e confronto incentrato sul tema dell’ #IMPEGNO.

Si inizia alle ore 17.00 con la “frizzante” presentazione del libro di Enzo Lungo “Il Molise non esiste”, densa di aneddoti e intelligenti provocazioni sulla nostra Regione. A seguire gli interventi di Maurizio Cacciavillani, Franco Capone, Domenico Di Nunzio, Ombretta Pollice e Laura Venittelli. infine, a chiusura della tre giorni di Riccia, il dibattito aperto con il Vice Presidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti, con domande e risposte veloci che viaggeranno sulla piattaforma whatsapp.

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