(Adnkronos) – Il 25enne Alex Marangon è stato ucciso prima di finire o di essere gettato nel Piave. La conferma arriva dal procuratore capo di Treviso Marco Martani che cita l'esito dell'autopsia sul giovane, ritrovato giovedì sul Piave. "Il ragazzo è stato picchiato duramente" con diversi colpi, alcuni anche alla testa, con un oggetto contundente, ha detto. L'autopsia ha infatti escluso che la morte sia avvenuta per una caduta accidentale, non solo per la distribuzione di ecchimosi e ferite, ma anche perché l’esame ha rilevato un'emorragia interna al torace che gli ha fatto perdere molto sangue. Resta da verificare se, quando è stato aggredito, il giovane era preda degli effetti dell'ayahuasca che aveva bevuto durante il rito sciamanico, condotto dal musico e curandero colombiano Jhonni Benavides. Nei prossimi giorni saranno sentiti tutti, partecipanti e organizzatori, che erano con il ragazzo al Sol de Putumayo nell'abbazia di Vidor nel trevigiano, di cui ormai si sa tutto, eccetto cosa sia accaduto tra le tre e le sei del mattino di domenica scorsa, quando il giovane era scomparso da tre ore e quindi furono chiamati i carabinieri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Alex Marangon, il procuratore: “Picchiato prima di finire nel Piave”
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