Presso la sede di Cortò Factory Image, è stata presentata la IV Edizione del 50 ore Contest Cinematografico, gara promossa dall’Associazione culturale Lilly insieme a Cortò, con il sostegno di Confidi Rating Italia e IFA Scuola di Cinema di Pescara, la collaborazione di Molise Cinema Film Festival e il Patrocinio del Comune di Termoli.
Simone D’Angelo, direttore artistico della manifestazione, ha spiegato con orgoglio quando il contest sia cresciuto in questi anni, una crescita che è testimoniata dalla collaborazione con IFA Scuola di Cinema Pescara, che per la prima volta è partner del 50 ore e che ha messo a disposizione i premi per i vincitori di quest’anno: due workshop presso IFA e la possibilità di vivere l’esperienza di uno stage sul set di un cortometraggio.
Annalisa Montanaro, responsabile della comunicazione, ha illustrato brevemente il tema della presente edizione: come è cambiato il modo in cui il cinema ci parla? Il linguaggio cinematografico, pur fatto di elementi tecnici (inquadrature, montaggio, scelta dei colori). ha lo scopo di mostrare un punto di vista personale, una visione unica che nasce nella testa dell’autore e arriva fino al pubblico, coinvolgendolo, sfidandolo, chiamandolo in causa. Non a caso la parola chiave di questa edizione è “Immagina”: l’immagine, strumento principe della comunicazione cinematografica, nasce dall’immaginazione, da un modo personale di vedere e sentire le cose, di descrivere e interpretare il mondo circostante.
Una sfida quindi per chi parteciperà alla IV edizione del Contest: a ricordare le regole della gara ci ha pensato Giulia De Felice, responsabile organizzativa: entro il 12 luglio, le troupe potranno iscriversi. La mattina seguente, riceveranno una mail con tre parametri da rispettare: genere cinematografico (estratto a sorte per ciascuna troupe), una frase e un elemento uguali per tutti che dovranno essere inseriti nel corto. Da quel momento, i partecipanti avranno 50 ore per scrivere, girare e montare il loro cortometraggio.
Un massimo di 8 saranno poi proiettati durante la serata finale alla presenza di una giuria tecnica e della giuria popolare i cui voti congiunti decreteranno il vincitore. La sola giuria tecnica assegnerà poi la menzione speciale “Premio Molise Cinema”.
Una conferenza insolita, divertente e un po’ folle, come dichiarano gli stessi organizzatori, che rispecchia in pieno lo spirito del 50 ore, una gara che è un invito a giocare, divertirsi e a non prendersi troppo sul serio.