“Al Centro esatto della Musica”, al Savoia di Campobasso arriva RON

“Al Centro esatto della Musica”, non poteva esserci titolo più appropriato per il concerto acustico di Ron, uno dei più importanti cantautori italiani, capace di scrivere canzoni che sono entrate nell’immaginario della gente, in alcuni casi veri capolavori per sè e per alcuni suoi illustri colleghi. Il tour, che fino ad aprile toccherà molte città di tutto il Paese, farà tappa a Campobasso domenica 17 marzo (ore 18.30) al teatro Savoia. La prevendita dei biglietti per assistere allo spettacolo, promosso in Molise da PS Live Group, sarà aperta oggi, venerdì 2
febbraio, alle 15, su Ciaotickets.com.
Andando fino al centro della musica, in un viaggio nel tempo alla ricerca dell’essenza propria del concerto: le canzoni – tra musica e parole – cosi come sono state concepite, pensate, ancora prima che il pubblico cominciasse ad amarle. A volte con arrangiamenti inediti, che le rendono uniche per il pubblico che le ascolterà dal vivo. Un concerto intimo, essenziale, dove Ron e le sue canzoni sono assoluti e veri protagonisti sul palco, in oltre un’ora e mezza di spettacolo: “Una Città per cantare”, “Le foglie e il vento”, “Il gigante e la bambina”, “Chissà se lo sai”, “Cosa sarà”, “Sono un figlio”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti tra 100 anni”, sono alcuni dei titoli di una scaletta che riserverà anche omaggi a Lucio Dalla e Luigi Tenco, proprio quest’anno che Ron ha ricevuto il prestigioso e ambito “Premio Tenco alla Carriera”.

“Quando la musica è dentro un pensiero libero, sincero, che va senza sosta, senza inutili orpelli e velleità, arriva dritta al cuore di tutta la gente”, cosi il cantautore ama definire la versione acustica del suo tour. Sul palco, con Ron (chitarra e piano) suonano Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre) e Stefania Tasca (voce e percussioni).

Rosalino Cellamare, in arte Ron (Dorno, 13 agosto 1953), è uno dei più importanti e amati cantautori italiani, protagonista indiscusso della musica d’autore. Una carriera tra le più prestigiose della scena musicale italiana, un repertorio ricchissimo (26 gli album da studio) e tra i più belli del panorama d’autore, Ron vanta 8 partecipazioni al Festival di Sanremo (e una vittoria nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca), 7 al Festivalbar (vincendo nel 1982 con Anima), un Premio della Critica Mia Martini (con Almeno pensami nel 2018) e un Premio Bindi alla carriera (nel 2018).

Artista raffinato e sensibile, con il suo talento ed intuizioni compositive ha firmato moltissimi successi, anche per grandi artisti, rimasti impressi nella memoria collettiva, e molti dei quali sono tuttora tra i più programmati nelle hit radio. Ron è uno dei principali protagonisti dei più grandi eventi della musica in Italia (solo per citarne due, il tour di “Banana Republic” con Dalla e De Gregori nel 1979, e il “Fab Four Tour” con Pino Daniele, Francesco De Gregori e Fiorella
Mannoia, nel 2002).

GLI INIZI
Il primo Sanremo con Nada, “Il Gigante e la Bambina”; “Piazza Grande” e l’inizio della collaborazione con Lucio Dalla, attore per il Cinema; Tra i protagonisti di “Banana Republic”
La carriera di Ron inizia nel 1970 quando, non ancora diciassettenne, sale sul palco del Festival di Sanremo con “Pa’ diglielo a Ma’”, conquistando da subito notorietà e favore del pubblico.
L’anno successivo presenta “Il gigante e la bambina” a Un disco per l’Estate.

Negli anni ‘70, Rosalino mette le basi per la sua carriera: l’amicizia e la collaborazione con Lucio Dalla (si deve a lui anche la scelta del nome Ron), la stesura delle prime musiche (di Ron e Lucio, ad esempio, è “Piazza Grande”, che Dalla porterà a Sanremo nel 1972), gli album sperimentali, i concerti impegnati e una parentesi nel cinema (“Lezioni private”, “In nome del Papa Re”, “L’Agnese va a morire”, “Turi e i Paladini”, “Mascagni”) formano l’artista e lo lanciano definitivamente nel mondo della musica italiana.

Nel 1979 è tra i protagonisti dell’evento della musica live in Italia, la tournée “Banana Republic” (con Lucio Dalla e Francesco De Gregori) per la prima volta nei più grandi stadi, dove l’artista arrangia il repertorio e presenta alcune nuove canzoni, tra cui “I ragazzi italiani”.

GLI ANNI 80
“Una città per cantare”, “Al centro della musica”, “Joe Temerario” tra i tanti i successi; “Anima” vince il Festivalbar; produce e lancia un giovane cantautore, Biagio Antonacci. Nel decennio successivo, grazie ad album di successo come “Una città per cantare”, “Al centro della musica”,
“Calypso”, “Guarda chi si vede” (contenente “Anima”, canzone vincitrice del Festivalbar del 1982), Ron diventa uno degli artisti italiani più amati e consolida il suo successo tra gli addetti ai lavori ed il grande pubblico, tanto che, nel 1986, il regista Mario Monicelli inserisce nel suo “Speriamo che sia femmina” la fuga di casa delle protagoniste proprio per assistere ad un concerto dell’artista, in cui esegue “Joe Temerario”, uno dei più grandi successi italiani di
sempre. Sul finire degli anni ’80, si dedica al lancio di un giovane cantautore: Biagio Antonacci.

GLI ANNI 90
“Vorrei incontrarti fra cent’anni” vince Sanremo; “Non abbiam bisogno di parole”, “Le ragazze” e “Le foglie e il vento”, tra i successi di questo decennio; firma “Attenti al lupo” per Dalla, che diventa presto un evergreen

Tra il 1990 e il 1996 nascono alcune sue canzoni entrate di diritto nella storia della musica italiana, come “Attenti al lupo”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Le ragazze”, “Le foglie e il vento” e “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, con la quale vince, sul palco con Tosca, il 46° Festival di Sanremo.

GLI ANNI 2000
In tour con Pino Daniele, Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia; “Ma quando dici amore”, i proventi dell’album per la lotta contro la SLA Seguono anni in cui le collaborazioni con altri artisti, la voglia di mettersi in gioco e l’impegno nel sociale, segnano significativamente la produzione di Ron, a cominciare dall’album “‘70/’00”, in cui duetta con amici e colleghi conosciuti durante il corso della sua carriera, passando dal “Fab Four tour” dell’estate del 2002, dove Ron è protagonista con Mannoia, Daniele e De Gregori, sino ad arrivare nel 2006 al cd “Ma quando dici amore” (i cui proventi furono devoluti a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica per la lotta contro questa terribile malattia neurodegenerativa) e, nel 2008, a “Quando sarò capace d’amare”.

Dopo cinque anni dall’ultimo lavoro discografico e tanta contaminazione anglo-americana, Ron ritorna nel 2013
con “Way Out”, offrendo le sonorità e l’atmosfera della musica che da sempre ama e ascolta. L’anno dopo, il 2014, è la volta del successo di pubblico del brano “Un abbraccio unico”, presentato al Festival di Sanremo e contenuto nell’omonimo album.

IL DECENNIO 2010
“La forza di dire si”, i suoi successi in un album di duetti con i grandi artisti della musica italiana; “Almeno Pensami” a Sanremo vince il Premio della Critica Mia Martini; “Lucio!” e “Lucio!! Live” sono gli album e un lungo tour in omaggio all’amico Dalla A dieci anni da quel primo album di duetti e d’impegno contro la SLA, nel 2016 Ron esce con “La forza di dire
sì”, doppio cd contenente 24 duetti e 2 canzoni inedite, i cui proventi saranno anche questa volta devoluti alla ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Al progetto discografico partecipa il meglio della musica italiana, tra cui Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Jovanotti, Loredana Bertè, Marco Mengoni, Emma Marrone, Biagio Antonacci, Max Pezzali, Giuliano Sangiorgi, Gigi D’Alessio. Nel 2017, dopo la partecipazione a Sanremo, viene
ripubblicato l’album, aggiungendo due inediti: “L’ ottava meraviglia” e “Ai confini del mondo”.
Nel 2018, Ron partecipa al 68° Festival di Sanremo con il brano inedito di Lucio Dalla “Almeno Pensami” (classificandosi al quarto posto). La canzone vince il Premio della Critica Mia Martini.

Segue l’uscita dell’album “Lucio!”, un omaggio all’amico Dalla attraverso la reinterpretazione di 12 tra le sue canzoni più amate, che Ron trasforma in uno spettacolo che porta in giro nei migliori teatri. Nel 2019 esce “Lucio!! Live”, il disco live registrato al Teatro Romano di Verona contenente 11 brani tra cui 9 duetti unici ed emozionanti interpretati con Ron dalle grandi voci di Fiorella Mannoia, Massimo Ranieri, Alice, Ornella Vanoni, Gigi D’Alessio, Luca Carboni, Paola Turci, Federico Zampaglione, Serena Autieri, e due brani registrati in studio per l’occasione. Dall’album è stato estratto il singolo “Tutta la vita”. Il 23 dicembre dello stesso anno, dopo quasi 2 anni, si conclude il tour “Lucio!”

Nel febbraio 2019 accetta l’invito di Paolo Kessisoglu e – con altri artisti – incide la canzone “C’è da fare” canzone per Genova (ed. Sony Music), in aiuto alle persone colpite dal crollo del Ponte Morandi. Il 9 gennaio 2020 esce al cinema “Hammamet”, film dedicato agli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi, interpretato da Pierfrancesco Favino, nella cui colonna sonora sono presenti due canzoni di Ron: “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e “Piazza Grande”.

IL 2022 E 2023
Cinquant’anni di carriera: la raccolta di successi “Non abbiam bisogno di parole” e l’album di inediti “Sono un figlio”. Per i 50 anni di attività artistica, viene pubblicata nel 2022 “Non abbiam bisogno di parole”, una doppia raccolta con i suoi più grandi successi (seguita da un tour estivo dove Ron è accompagnato dalla Ensemble Symphony Orchestra) e l’atteso album di inediti “Sono un figlio” (su etichetta Le foglie e Il vento e distribuzione Sony Music): un lavoro
autobiografico dedicato a suo padre Savino, ritratto di un artista in stato di grazia. Una collezione di canzoni (scritte in collaborazione con grandi autori) in cui si racconta come mai prima. Frammenti che vanno a comporre il prezioso mosaico che ci ha consegnato durante la sua carriera. “La musica è la vita che scelgo ogni giorno per me”, ha dichiarato
Ron “e le canzoni, che a volte possono farci piangere o sperare, in fondo, rivelano l’essenza più intima di noi”.

Il 13 agosto 2023, in occasione del suo settantesimo compleanno, Rai Uno gli dedica una puntata di Techetechetè. Il 20 ottobre 2023 riceve il Premio Tenco alla Carriera. Queste le motivazioni: “Quello che poteva sembrare il tipico sprint di un giovanissimo cantante, destinato – al pari di tanti altri – a qualche quarto d’ora di meritata celebrità, si è rivelato invece la marcia costante e inarrestabile, costellata di numerosi grandi successi scritti per sé e per altri grandi
cantautori, di un artista caparbio e meticoloso, capace di crearsi una carriera di lungo corso. La sua affermazione anche presso il grande pubblico dimostra come si possano congiungere freschezza e intelligenza, e come sia possibile esprimere versi poetici con orecchiabilità ritmica”.

Discografia
Album in studio
 1973 – Il bosco degli amanti
 1973 – Dal nostro livello
 1975 – Esperienze
 1980 – Una città per cantare
 1980 – Q Concert (con Ivan Graziani e Goran Kuzminac)
 1981 – Al centro della musica
 1982 – Guarda chi si vede
 1983 – Calypso
 1985 – Ron
 1986 – È l’Italia che va
 1988 – Il mondo avrà una grande anima
 1990 – Apri le braccia e poi vola
 1992 – Le foglie e il vento
 1994 – Angelo
 1996 – Vorrei Incontrarti tra cent’anni
 1997 – Stelle
 1999 – Adesso
 2001 – Cuori di vetro
 2004 – Le voci del mondo
 2005 – Ma quando dici amore
 2008 – Quando sarò capace d’amare
 2013 – Way Out
 2014 – Un abbraccio unico
 2016 – La forza di dire sì
 2018 – Lucio!
 2022 – Sono un figlio
Album dal vivo
 1983 – Tutti cuori viaggianti
 1988 – Il mondo avrà una grande anima
 2002 – In tour (con Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori e Pino Daniele)
 2007 – Rosalino Cellamare – RON – in concerto
 2019 – Lucio!! Live
Raccolte
 1981 – Incontro con Ron (Spaghetti Records)
 1982 – RON (Spaghetti Records)
 1984 – I grandi successi di Ron (Sigla Quattro)
 1984 – Super Ron (Spaghetti Records)
 1993 – Ron (RCA)
 1996 – Vorrei incontrarti fra cent’anni (WEA – CD)
 1996 – Superbest (RCA)
 1997 – A modo mio (BMG Ricordi)
 2000 – 70/00 (CGD East West – doppio CD)
 2001 – I miti (BMG Ricordi)
 2002 – Beccati ‘sta canzone (BMG Ricordi)
 2003 – Ron (RCA-BMG Ricordi)
 2006 – Le più belle canzoni di Ron
 2013 – Un’ora con Ron

Partecipazioni e vittorie al Festival di Sanremo
 Sanremo 1970 – Pa’ diglielo a ma’ (in coppia con Nada)
 Sanremo 1988 – Il mondo avrà una grande anima
 Sanremo 1996 – VORREI INCONTRARTI FRA CENT’ANNI (con Tosca) – VINCITORE DEL FESTIVAL
 Sanremo 1998 – Un porto nel vento
 Sanremo 2006 – L’uomo delle stelle
 Sanremo 2014 – Sing in the rain / Un abbraccio unico
 Sanremo 2017 – L’ottava meraviglia
 Sanremo 2018 – ALMENO PENSAMI (PREMIO DELLA CRITICA MIA MARTINI)
Partecipazioni e vittorie al Festivalbar
 Festivalbar 1978 – Occhi verdi mari calmi (concorso DiscoVerde)
 Festivalbar 1981 – Al centro della musica
 Festivalbar 1982 – ANIMA (CANZONE VINCITRICE)
 Festivalbar 1990 – Un momento anche per te
 Festivalbar 1993 – A un passo dai miei sogni
 Festivalbar 1995 – Il sole e la luna
 Festivalbar 1996 – Ferite e lacrime
Premi
 2007 – Premio Lunezia Menzione Speciale, per il brano Vorrei incontrarti fra cent’anni
 2008 – Venice Music Awards
 2013 – Premio Lunezia Cover d’Autore, per il valore Musical-Letterario dell’album Way out
 2016 – Premio Anacapri ”Bruno Lauzi” – Penna d’Autore, per la scrittura e la canzone d’autore
 2017 – Premio ”Ambasciatore di terre di Puglia”
 2017 – ”Meraviglioso Modugno” – Premio Città di Polignano a Mare
 2018 – Special Award – XVI Edizione Roma Videoclip, alla carriera e per il videoclip del brano Almeno pensami
 2019 – Turrita d’Argento di Bologna
 2018 – Premio ”Bindi” alla carriera
 2018 – Premio della Critica Mia Martini, per il brano Almeno Pensami
 2021 – Special Award alla Carriera “Imaginaction”
 2023 – Premio Roma Videoclip “Il Cinema incontra la Musica”, per il brano Questo vento
Filmografia
 Lezioni private, regia di Vittorio De Sisti (1975)
 L’Agnese va a morire, regia di Giuliano Montaldo (1976)
 In nome del Papa Re, regia di Luigi Magni (1977)
 La riva di Charleston – miniserie TV, 3 episodi (1978)
 Il était un musicien – serie TV, 1 episodio (1979)
 Turi e i paladini, regia di Angelo D’Alessandro (1979)

Commenti Facebook