Denunciato a piede libero dal Corpo Forestale dello Stato il titolare di una ditta boschiva per il furto di 81 piante d’alto fusto di cerro e faggio nel bosco “Poste”, di proprietà del comune di Agnone. L’impresa boschiva, avendo ultimato il taglio delle piante in una sezione del bosco “Poste” di Agnone regolarmente acquistata dall’Ente proprietario, successivamente agli “ultimi” controlli di fine cantiere con esito regolare effettuati dalla Forestale, e nella probabile convinzione di non dar adito più a sospetti agli organi di vigilanza, prima di lasciare definitivamente il cantiere ha proceduto al taglio furtivo di altre 81 piante d’alto fusto di faggio e cerro, che dovevano rimanere a dote del bosco ai fini della rinnovazione dello stesso, ed occultando meticolosamente le ceppaie rimaste a terra delle piante abusivamente tagliate, al fine di eludere eventuali ed ulteriori controlli. Il tutto per un danno stimato di circa €10.000,00 a carico del comune proprietario. Tuttavia tali accortezze non sono bastate a “scongiurare” l’intervento degli uomini della Forestale di Agnone, i quali, durante un controllo di routine nella zona, hanno comunque notato degli spazi vuoti sospetti tra le chiome degli alberi che non dovevano assolutamente esserci in quel tipo di utilizzazione boschiva. Si è quindi proceduto ad un’ispezione a terra del soprassuolo boschivo, e dopo il ritrovamento delle prime ceppaie si è proceduto all’ispezione completa dei dieci ettari dell’intera sezione boschiva, che ha portato all’individuazione di 81 ceppaie di piante d’alto fusto, abilmente occultate con terra, frasche e spiname. L’imprenditore boschivo, oltre ad una sanzione amministrativa e al risarcimento del danno economico, dovrà rispondere di furto e danneggiamento aggravato, oltre che di danno paesaggistico.
Agnone: la Forestale denuncia titolare di una ditta boschiva
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