Dal 5 gennaio 2023, grazie allo sforzo congiunto dell’Amministrazione Comunale di Agnone, la Pro Loco Agnone e l’Associazione “Amici del Teatro Italo-Argentino”, l’unica sala
cinematografica dell’Alto Molise e dell’Alto Vastese ricomincerà a proiettare film.
C’è fermento e soddisfazione in Comune. Finalmente, dopo un lungo periodo di inattività collegata ai pesanti costi di gestione, il Cinema tornerà in funzione.
Il cinema-teatro Italo-Argentino che da sempre ha rappresentato un luogo di aggregazione
per il territorio, negli ultimi anni aveva dovuto interrompere le attività visti gli ingenti costi di
gestione. Difficoltà queste che avevano messo gli Amici del Teatro Italo-Argentino nella
spiacevole condizione di cancellare il palinsesto.
La lunga assenza, che si era fatta sentire tra i frequentatori abituali del cinema, può però
dirsi interrotta. Grazie al lavoro di squadra operato dall’Amministrazione Comunale, la Pro
Loco di Agnone e gli Amici del Teatro Italo-Argentino, la sala di proiezioni tornerà operativa
a partire dal prossimo venerdì 5 gennaio.
In sala il film diretto da Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, campione di incassi in tutta Italia e già noto alle cronache.
Per l’opera dell’attrice e regista romana la programmazione prevista è la seguente:
Venerdì 5 gennaio: 21.30
Sabato 6 gennaio: 18.00 e 22.00
Domenica 7 gennaio 18.00 e 21.30
Lunedì 8 gennaio: 21.30
Ma non finisce qui. Sono già in arrivo altre pellicole ovvero l’ultima uscita da casa Disney
“Wish”, “Wonka” diretto da Paul King e “Come può uno scoglio” dei famosi Pio e Amedeo.
“È un risultato straordinario” ha commentato il Sindaco Daniele Saia. “Il nostro cinema è
praticamente l’unico del territorio. Non possiamo e non vogliamo lasciare l’intero Alto Molise
e Alto Vastese sprovvisto di un servizio culturale così importante. Grazie al supporto della
Pro Loco e degli Amici del Teatro Italo-Argentino le poltroncine del nostro cinema torneranno
a essere occupate ogni fine settimana, intrattenendo e allietando le serate di tutti” ha
proseguito Saia. “Mi preme, tuttavia, fare un appello alla cittadinanza: per sussistere queste
attività hanno bisogno del vostro contributo. È perciò importante che la sala venga
frequentata con costanza da tutti. I servizi di streaming sembreranno sicuramente una
comodità, ma è cruciale ricordare che il cinema è un luogo di aggregazione e di cultura oltre che di intrattenimento. Insomma: ora che abbiamo riaperto il sipario, auspichiamo tutti di
vedere una folta platea pronta a divertirsi di fronte al grande schermo”.