La segreteria Organizzativa di FISMU (Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti) per il contratto unico, è vicina al collega che qualche giorno fa è stato vittima di aggressione durante il turno di Guardia Medica nella sede di Colletorto.
Episodio grave, oramai non più tollerabile, che per fortuna si è risolto senza gravi conseguenze per il medico.
Da mesi si assiste ad un crescente aumento del fenomeno delle violenze nei confronti degli operatori sanitari, ed anche in Molise, sempre più medici hanno denunciato alle Autorità episodi con minacce, insulti, furti e qualche volta danno fisico.
Il lavoro svolto dal medico di Continuità Assistenziale, proprio perché svolto di notte e da soli, rende chi vi opera più vulnerabile ed attaccabile. Ora non si può più aspettare.
Da tempo abbiamo proposto alla Asrem e alla Direzione Generale per la Salute che tutte le sedi siano dotate di videocitofono, di sistema di videosorveglianza e sistema di allarme collegato con le Forze dell’Ordine. Nelle sedi più a rischio, sarebbe necessaria la presenza di una Guardia Giurata.
Sempre nostra proposta è quella di collocare le sedi di Guardia Medica nelle vicinanze delle Caserme dei Carabinieri, o meglio ancora in Residenze per Anziani, o in Istituti di Riabilitazione, ove siano presenti.
Ci auguriamo che gli organi preposti provvedano al più presto a mettere in sicurezza tutti i luoghi di lavoro, così come la legge prevede. Si attende convocazione di riunione regionale per affrontare definitivamente la problematica ancor prima che accadano eventi ancora più spiacevoli.
Aggressione alla Guardia Medica interviene la FISMU
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