In 190 dall’ACI Molise si uniscono agli oltre 7.500 uomini e donne ACI provenienti da tutta Italia per incontrare PAPA FRANCESCO nell’udienza giubilare del 30 gennaio. Il Molise protagonista anche a livello nazionale. Sono partiti in 190 dal Molise per partecipare alla prima Udienza Giubilare della Misericordia di Papa Francesco. Il gruppo ACI del Molise coordinato dal Direttore Giovanni Caturano e composto dai Consiglieri, Revisori, personale degli Automobile Club, dei PRA, delle società collegate, delle Delegazioni ACI, delle Agenzie della Sara Assicurazioni e dei Centri delegati Aci Global del Soccorso Stradale si sono uniti agli oltre 7.500 uomini e donne dellAutomobile Club dItalia, provenienti da tutta Italia accompagnati dal Presidente dellEnte Angelo Sticchi Damiani e dal Segretario Generale Maurizio Del Marro.
Durante ludienza giubilare in piazza San Pietro, il Santo Padre ha rivolto all’ACI un suo particolare saluto riconoscendo l’impegno e il lavoro continuo dell’ACI per la salvaguardia della qualità della vita sociale attraverso il miglioramento degli standard di mobilità. Papa Francesco ha anche auspicato una complessiva riduzione dei livelli di inquinamento a tutela della collettività.
Con la numerosa presenza in piazza San Pietro, ACI Molise, con tutta la rete ACI nazionale, ha voluto testimoniare e confermare il proprio impegno nel sociale, nel campo della educazione e sicurezza stradale, del rispetto delle regole e dei valori dello sport automobilistico, del benessere collettivo, della salvaguardia dei valori umani e della vita, in favore soprattutto dei giovani che rappresentano la fascia della popolazione più colpita dagli incidenti stradali e a sostegno dei disabili, ai quali lACI intende sempre più garantire la salvaguardia del diritto inalienabile alla mobilità.
Aci Molise protagonista anche a livello nazionale, in occasione della prima Udienza Giubilare, con un’intervista della Rai nazionale, in diretta su RAI TRE per il programma TG regioni e ragioni del Giubileo, al Direttore dell’ACI Campobasso e Isernia Giovanni Caturano.