Affollata dalla quasi totalità degli iscritti e molto infuocata l’Assemblea straordinaria dell’ACEM, che si è svolta lo scorso fine settimana per affrontare la grave emergenza del blocco dei pagamenti alle imprese sia per la ricostruzione, sia per gli altri appalti, dai dissesti ai fondi finiti in perenzione. L’Assemblea ha denunziato come la Regione Molise abbia ricevuto dal Governo centrale negli ultimi giorni dello scorso mese di dicembre una tranche di 26 milioni di euro inerente la ricostruzione e come la somma non venga liquidata alle imprese, circostanza che alimenta il dubbio che sia stata già destinata per altre finalità o per coprire i debiti accumulati in altri settori, evenienza che l’Associazione ritiene inaccettabile ed inconcepibile nella maniera più assoluta.
L’Assemblea dell’ACEM ha deliberato all’unanimità dei presenti di inoltrare subito una lettera di diffida a tutti gli enti e soggetti debitori per lavori eseguiti e non liquidati, con richiesta di interessi per ritardato pagamento, alla quale farà seguito in caso di ulteriore inadempimento l’avvio dei ricorsi per decreti ingiuntivi.
“I fondi per le opere eseguite vanno liquidati alle imprese che non possono più aspettare – dichiara il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – perciò invito il Presidente della Giunta Regionale ad incontrare le aziende in questa stessa settimana e a dare loro le garanzie che ciò avvenga in tempi stretti, perché abbiamo tutti l’impressione che non sia attento né alle richieste più volte avanzate dalla nostra Associazione che rappresenta il settore in Regione, né alle reali istanze del territorio ”.
Acem: la Regione riceve 26 milioni di euro per la ricostruzione e non paga le imprese
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