Il 2015 sia l’anno del rilancio dell’edizia in regione, di una ripresa economica per il sistema Molise. ” Mi auguro che il 2015 sia un anno brillante per il settore edilizia e per le imprese molisane. Lo definisco l’anno zero, dal quale bisogna necessariamente ripartire”, afferma il presidente dell’Acem Corrado Di Niro, poi continua “La convocazione di questa conferenza stampa, a chiusura dell’anno 2014, vuole essere occasione per porgere gli auguri per le festività in corso e soprattutto per un felice e prospero anno 2015 a tutti gli operatori economici, politici, istituzionali, sindacali ed al mondo dell’informazione in generale, nonché per tirare le somme di un anno che si avvia al suo epilogo e soffermarci sulle principali attività svolte dall’ACEM. L’anno che sta per chiudersi è stato un anno difficile, un anno di crisi profonda del sistema economico ed imprenditoriale a livello nazionale, internazionale ed ancor di più a livello regionale. Nel primo semestre dell’anno che sta per chiudersi, è proseguita la riduzione del livello di attività economica del settore delle costruzioni.Si è registrata un’ulteriore riduzione delle ore lavorate nei primi otto mesi dell’anno (-16,8 per cento; -19,9 per cento nel 2013; -22 nel 2012; -15 nel 2011).
Di seguito le principali attività svolte dall’ACEM nell’anno 2014.
LA RICOSTRUZIONE POST SISMA
Abbiamo organizzato una serie di conferenze stampa per sollevare il problema della ricostruzione e del blocco dei pagamenti alle imprese, a cui hanno fatto seguito incontri tecnici e politici con le Autorità preposte.
E’ stata convocata un’Assemblea straordinaria dei soci a metà luglio che ha deliberato di richiedere l’abrogazione della legge regionale n. 12 del 30 aprile 2012, con reintegro immediato della Protezione Civile nell’ambito dell’amministrazione regionale, reputando fallita l’esperienza Protezione Civile.
Quindi, nel documento post assembleare inviato al Presidente della Giunta Regionale è stato richiesto il pagamento diretto delle somme alle imprese esecutrici, senza farle transitare per i Presidenti dei PEU privati e per i Comuni, onde velocizzare al massimo le istruttorie ed i tempi di erogazione dei corrispettivi e la concessione di imprescindibili garanzie sulla copertura finanziaria dei lavori da avviare.
Dal 1° gennaio una nostra equipe monitorerà i lavori del terremoto, ivi compresi quelli appaltati in questi giorni, i cui dati sono stati richiesti a tutte le imprese.
“IMPRESA IN FORMA”: finanziato dall’INAIL Regionale il Progetto ACEM sulla sicurezza
“IMPRESA in FORMA” è un progetto per la realizzazione di servizi integrati per la prevenzione e la sicurezza rivolti alle imprese edili molisane (informazione, consulenza e addestramento).
Finanziato dall’INAIL ha visto un seminario inaugurale a giugno ed è proseguito in questi mesi con check up gratuiti presso le aziende ed è stato attivato un numero verde ed uno sportello consulenziale presso l’Associazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro presentato lo scorso 17 dicembre durante un workshop sulla sicurezza nei lavori in quota, sempre rientrante tra le attività del progetto.
IL SERVIZIO TELEMAT PER I BANDI DI GARA
E’ stato implementato e rinnovato il servizio TELEMAT che consente alle sole imprese iscritte all’ACEM di usufruire gratuitamente della banca dati degli appalti delle gare pubblicate sull’intero territorio nazionale, inerenti tutte le categorie di opere generali o specializzate, tramite il sito internet dell’Associazione. Con il servizio TELEMAT, le imprese iscritte possono usufruire gratuitamente della banca dati degli appalti delle gare pubblicate sull’intero territorio nazionale, inerenti tutte le categorie di opere generali o specializzate, anche per l’anno 2015.
“CONFERENZA DI SERVIZI” CON PROVINCIA DI CAMPOBASSO E REGIONE SU PROBLEMA APQ
L’ACEM ha organizzato ad inizio anno un vertice congiunto in sede tra la Regione Molise, la Provincia di Campobasso e le imprese associate creditrici di quest’ultima, per venire a capo dell’annoso problema dei pagamenti agli appaltatori, in particolar modo quelli inerenti i lavori pubblici affidati tempo fa dalla Provincia stessa e finanziati tramite fondi provenienti da precedenti Accordi di Programma e che ha consentito con la presenza di tutte le parti interessate di trovare le giuste intese e la giusta concertazione procedurale, contabile ed operativa, per lo sblocco dei pagamenti avvenuto a fine febbraio.
L’OTTENIMENTO DELLA SEMPLIFICAZIONE DEL PACCHETTO ANTICRISI
Dietro l’interessamento ed a seguito di enorme lavoro portato avanti dall’Associazione, è stata ottenuta una deliberazione di Giunta Regionale in cui è contenuta l’eliminazione di alcuni indici di bilancio che pochissime aziende possiedono e che impedivano di fatto di beneficiare concretamente delle misure previste dalla delibera di Giunta Regionale n. 813/2009.
SOLLECITAZIONE AGLI ENTI APPALTANTI PER LA CERTIFICAZIONE CREDITI
A fronte delle enormi difficoltà segnalate dalle imprese edili creditrici della Pubblica Amministrazione per l’ottenimento della certificazione dei crediti, l’ACEM ha rivolto un accorato appello agli Enti appaltanti della Regione, soprattutto i Comuni, ad accreditarsi quanto prima sulla piattaforma elettronica predisposta dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
IL SEGGIO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CAMPOBASSO
Un traguardo importantissimo è rappresentato dall’ottenimento di una rappresentanza in seno alla Camera di Commercio di Campobasso che permetterà di tutelare al meglio le problematiche delle aziende presso l’Ente che costituisce la “Casa madre” di tutte le associazioni di categoria e di tutte le imprese del territorio.
LA VISITA ISTITUZIONALE A BRUXELLES
Proficua la visita alle Istituzioni Europee effettuata a Bruxelles dal 4 al 7 marzo scorso, che ha permesso di interloquire con funzionari e dirigenti dell’Ue e di conoscere più specificatamente le opportunità di finanziamenti che la Comunità Europea eroga direttamente alle aziende. L’ACEM ha richiesto anche al Presidente della Giunta Regionale la disponibilità della sede della Regione a Bruxelles.
IL SOLLECITO PER L’APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE AL PIANO CASA
L’ACEM ha sollecitato ripetutamente l’ approvazione delle modifiche alla Legge Regionale 11/12/2009 n. 30 s.m., meglio conosciuta come “Piano Casa” della Regione Molise, alcune delle quali proposte dall’Associazione nel mese di ottobre 2013 e volte sostanzialmente alla sburocratizzazione ed alla riduzione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.
L’INCONTRO CON FINMOLISE
E’ stata organizzata una ulteriore riunione con la FINMOLISE finalizzata ad illustrare alle imprese i regolamenti inerenti le misure e gli strumenti del pacchetto anticrisi della Regione Molise, così come modificati da ultimo dietro interessamento dell’ACEM, con l’eliminazione di alcuni indici di bilancio assai restrittivi in quanto posseduti da poche aziende e per illustrare altresì la misura finalizzata allo smobilizzo dei crediti certificati.
LA NOTA AI PARLAMENTARI SUL DECRETO LEGGE SPENDING REVIEW
E’ stata inviata una nota di sensibilizzazione ai Parlamentari molisani ed all’ANIEM sul recente decreto legge sull’IRPEF e la spending review che esclude le imprese dell’edilizia operanti nel settore delle opere pubbliche dal nuovo meccanismo di cessione dei crediti, agevolato dalla Cassa depositi e prestiti, limitando il tutto ai soli debiti di parte corrente con l’esclusione del conto capitale sul quale sono caricate le spese di investimento.
L’INCONTRO SU GARANZIE MEDIO CREDITO CENTRALE
A maggio è stato organizzato un incontro informativo, sulle possibilità di accesso delle Piccole e Medie Imprese al finanziamento bancario attraverso la concessione di una garanzia diretta e irrevocabile, rilasciata dal Fondo Centrale di Garanzia, il cui gestore è il Medio Credito Centrale; il tutto allo scopo di informare le aziende degli strumenti disponibili per fronteggiare la grave crisi di liquidità in atto.
IL SOLLECITO DI PIT, PISU e PAI
Sollecitati recentemente anche i PIT, PISU e PAI, ancora fermi nonostante l’avvenuta presentazione delle progettualità da parte dei Comuni ed a rischio di disimpegno delle risorse.
L’INDIGNAZIONE PER I FATTI DI EXPO MILANO
Con comunicato stampa, è stata manifestata l’indignazione sui noti fatti di cronaca accaduti in merito agli appalti di EXPO MILANO 2015, rimarcando che è necessario affidare i lavori alle imprese sane ed oneste.
LA PRESA DI POSIZIONE CONTRO CHIUSURA AL TRAFFICO VIADOTTO CALLORA BOJANO
Dietro sollecitazioni delle aziende, è stata manifestata forte preoccupazione per la chiusura al traffico del Viadotto Callora di Bojano, con lettera scritta alla Prefettura del Capoluogo ed all’ANAS e partecipando ai vari incontri tecnici che si sono susseguiti. La posizione dell’ACEM non è quella di contrarietà alla realizzazione dei lavori, bensì di apprensione per le gravi ripercussioni e per gli ingenti danni che la chiusura al traffico di detto tratto di strada avrebbe arrecato alle attività produttive per i maggiori costi che avrebbero subito subiti a causa dall’allungamento del tragitto ed il conseguente incremento dei da praticare sul mercato.
IL FOCUS SUL MERCATO ALBANESE
A giugno è stato organizzato un meeting a Termoli volto alla conoscenza reciproca delle realtà produttive e imprenditoriali dell’Albania, finalizzato a stimolare la crescita dell’interscambio culturale, professionale ed economico tra imprese Molisane e Albanesi nel reciproco interesse di queste realtà; un’occasione per conoscere il sistema Albanese per eventuali prospettive di investimento e di lavoro, riferite ad ogni settore produttivo, al quale hanno preso parte il Console Generale della Repubblica di Albania a Bari, la Direttrice Agenzia per lo Sviluppo degli Investimenti della Repubblica d’Albania, il Rappresentante dell’Ambasciatore Albanese a Roma, ed altri referenti del Governo Albanese. A seguito del meeting alcune aziende sono approdate sul mercato dell’Albania.
LE CONTESTAZIONI ALL’ANAS MOLISE
Abbiamo scritto più volte all’ANAS Molise, contestandone il modus operandi.
Abbiamo fatto presente che nel mentre le norme tecniche richiedano che gli impianti di confezionamento dei conglomerati bituminosi debbano essere collocati entro un certo raggio di chilometri rispetto alla zona di realizzazione dell’intervento, l’acquisizione materiale avviene presso impianti ubicati ben oltre la distanza necessaria, a discapito della qualità del prodotto e con le aziende del posto ferme al palo.
All’ANAS Molise abbiamo anche contestato l’aggiudicazione di appalti con prezzi a base d’asta ritenuti non congrui e non aggiornati e per giunta con un ribasso sugli stessi ben superiore al 30%, premesse a volte inevitabili per la male esecuzione dei lavori e per possibili ed a volte inevitabili farraginosi contenziosi invitando l’ANAS stessa a valutare in ogni caso la congruità di ogni offerta che in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa, ai sensi del codice appalti ed anon procedere all’aggiudicazione.
LA PRESA DI POSIZIONE SULLE SANZIONI PER GLI ERRORI NELLE DICHIARAZIONI RESE IN SEDE DI GARA
L’ACEM ha espresso indignazione scrivendo al Premier Renzi, ai Parlamentari Molise ed alla stessa Autorità Anticorruzione (ANAC) su alcune norme della legge di riordino della Pubblica Amministrazione (L. n. 114/2014) ed in particolare sull’articolo 39 della stessa, riguardante le irregolarità delle dichiarazioni sostitutive sul possesso dei requisiti di partecipazione alle gare pubbliche che prevede sanzioni pecuniarie garantite dalla cauzione provvisoria, in caso di omissioni, incompletezze o irregolarità, evidenziando l’assurdità di una tale norma e chiedendone l’abrogazione.
LA PICCOLA MOBILITA’
Abbiamo sollevato il problema, da ultimo durante l’incontro agli inizi di dicembre con il Senatore Ruta, della mancata proroga per l’anno 2013, delle norme che prevedono l’iscrizione nelle liste di mobilità (legge 236/1993), dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti, cosiddetta “piccola mobilità”, evidenziando come le aziende che avevano assunto nel corso del 2012 lavoratori per i quali potevano godere dei benefici sopra descritti per un arco temporale superiore all’anno o avevano trasformato nello stesso anno a tempo indeterminato un contratto a termine e che quindi hanno continuato ad usufruire di tale beneficio nell’anno 2013, rischiano di dover restituire le agevolazioni percepite nel mese di gennaio.
IL GIUDIZIO DI INSUFFICIENZA SULLA LEGGE DI RIORDINO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN MATERIA LOTTA ALLA CORRUZIONE
Secondo l’ACEM, l’attribuzione al Presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) del potere di proporre al Prefetto la semplice estromissione del soggetto coinvolto dall’impresa sottoposta ad inchiesta per corruzione o la gestione straordinaria e temporanea dell’impresa per la completa esecuzione del contratto di appalto, non va nella giusta direzione e non sarà sufficiente a debellare i fenomeni di corruzione negli affidamenti dei contratti pubblici.
Infatti, riteniamo che se si vuole realmente combattere i fenomeni malavitosi negli appalti pubblici, va prevista la revoca degli affidamenti alle imprese corrotte e l’assegnazione degli stessi a quelle sane ed in regola, in quanto la semplice sostituzione dell’amministratore o delle persone fisiche coinvolte che rivestono cariche all’interno dell’azienda, appare facilmente aggirabile e si presta a facili tentativi di elusione che rendono infruttuosi gli intenti che sono alla base della normativa stessa.
SOTTOSCRITTO IL PATTO PER IL LAVORO
Il 7 agosto scorso abbiamo sottoscritto insieme agli altri Enti il documento “Il Molise che non si arrende”, intesa per il lavoro e il riconoscimento dell’area di crisi nel distretto Bojano-Isernia che prevede un impegno comune e condiviso per promuovere con il Governo nazionale un’azione coordinata che mira a far arrivare 200 milioni di euro, indicando anche un referente per la costituenda cabina di regia per il lavoro.
PARTECIPAZIONE ALL’AUDIZIONE SUL PIANO CASA ED APPREZZAMENTI PER I CONTENUTI
Abbiamo preso parte lo scorso 26 settembre all’audizione in seno alla III Commissione Regionale permanente presso il Consiglio Regionale del Molise sulle modifiche al Piano Casa della Regione Molise, esprimendo apprezzamento per le misure innovative introdotte, ritenute molto “generose” e tali da stimolare sicuramente gli investimenti dei privati per il miglioramento della qualità abitativa, delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica degli immobili, con l’auspicio che possano dare una boccata d’ossigeno alle imprese edili nel fronteggiare la crisi in atto.
Particolare condivisione abbiamo manifestato per la notevole riduzione dei costi di costruzione e degli oneri di urbanizzazione, per l’introduzione di ipotesi di esonero nei casi di miglioramento sismico o di miglioramento della classe energetica dell’immobile senza aumenti di cubatura e per la riqualificazione attraverso la demolizione e la ricostruzione sempre senza aumenti di cubatura.
Molto apprezzata anche l’apertura della normativa, per la prima volta, sugli ampliamenti nei centri storici fino al 10% del volume e per l’incremento volumetrico premiale del 70% nel caso di demolizione degli immobili siti in area ad alta pericolosità idraulica ed idrogeologica, con ricostruzione degli stessi in area idonea.
LA RICHIESTA AL SINDACO DI CAMPOBASSO DI ISITITUIRE UN ELENCO DI IMPRESE PER GLI AFFIDAMENTI IN ECONOMIA
E’ stato rivolto un accorato appello al Sindaco di Campobasso acciocché sia prestata maggiore considerazione alle imprese molisane negli affidamenti dei contratti pubblici di lavori, mediante un maggior ricorso alle procedure negoziate e chiedendo la formale istituzione di un elenco di operatori economici dal quale poter attingere per gli inviti, nel rispetto delle specifiche norme previste nel codice appalti.
INCONTRO SU FATTURAZIONE ELETTRONICA
Il 10 ottobre abbiamo organizzato un incontro tecnico operativo sulla fatturazione elettronica visto che già a partire dal 6 giugno scorso per Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale è scattato l’obbligo di ricevere le fatture dei propri fornitori esclusivamente nel formato elettronico e che dal 31 marzo prossimo l’obbligo di ricezione scatterà anche verso tutte le altre Amministrazioni.
SULLE BIOMASSE: NON SI PUO’ DIRE NO A PRIORI
Sull’annosa questione della realizzazione della centrale a biomasse nell’area del Matese che ha tenuto banco per settimane, l’ACEM ha assunto la posizione che non si può dire “No” a priori ad ogni ipotesi di investimento privandosi ex ante delle opportunità che il futuro può offrire.
E’ giunto il momento, secondo l’Associazione, che sia delineata una volta per sempre la visione strategica a cui improntare il futuro della Regione, smettendola di tirare a campare e di assumere prese di posizione che poi alla prima barricata sistematicamente formano oggetto di successivi ripensamenti e stabilire un disegno programmatico sull’economia e sullo sviluppo del territorio da rispettare senza tirarsi indietro in corso d’opera.
LA VISITA DI LAVORO ALLA INDEX DI VERONA ED AL SAIE DI BOLOGNA
Con l’intento di contribuire ad un aggiornamento professionale degli associati, a fine ottobre una nutrita comitiva di imprenditori dell’ACEM ha colto l’invito della INDEX spa, azienda specializzata a livello mondiale nella realizzazione e commercializzazione di prodotti e sistemi costruttivi e si è recata a Verona ospite della multinazionale.
Dopo gli eventi formativi offerti dall’azienda veneta, la comitiva dell’ACEM nei successivi giorni si è spostata a Bologna, per la visita al SAIE, il Salone Internazionale dell’Edilizia che richiama ogni anno migliaia di operatori del settore costruzioni, per presentare e conoscere proposte, prodotti e tecnologie innovative.
CHIESTA LA COSTITUZIONE DI MOLISE STRADE Spa
E’ stata chiesta alla Regione Molise l’apertura di una discussione finalizzata alla costituzione in tempi brevi di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali molisane, mediante apposita legge regionale, aperta alle Province ed ai privati operanti sul territorio.
L’iniziativa, sulla scorta di quanto già realizzato in altre Regioni da oltre un decennio, potrebbe rappresentare per il nostro territorio – ad avviso dell’Associazione –una opportunità più unica che rara per l’occupazione e per lo sviluppo dell’economia locale, trattandosi di una società alla quale si potrebbe affidare in concessione la gestione delle strade della regione e che potrebbe avere la seguente denominazione: “Molise strade spa”.
RECESSO DAL COMITATO SOS CREDITO
L’ACEM ha espresso il recesso dal Comitato SOS Credito ritenendo che siano venuti meno gli intenti per i quali esso era stato costituito.
LA PARTECIPAZIONE A “REVIVE 2014 “
L’ACEM ha partecipato anche con il patrocinio alle conferenze e workshop dell’Evento “REVIVE 2014” svoltosi dall’11 al 15 novembre a Campobasso sulla ‘rigenerazione urbana sostenibile’, organizzato dalla Fondazione Architetti del Capoluogo.
LA PROPOSTA DI PROROGA ANTICIPAZIONE DEL 10% SUGLI APPALTI
L’ACEM, tramite il Vice Presidente ANIEM Angelo Santoro ha presentato una proposta al Parlamento per la proroga dell’anticipazione del 10% sul prezzo di appalto reintrodotta nella normativa sui lavori pubblici con la conversione in legge del decreto “del fare” nell’agosto del 2013 dietro interessamento proprio dell’ACEM e del Vice Presidente dell’ANIEM Nazionale Angelo Santoro, essendo limitata l’applicazione alle sole gare bandite fino al 31 dicembre 2014.
LA RICHIESTA AL SINDACO DI CAMPOBASSO DI UN BONUS PER RIFACIMENTO FACCIATE
E’ stata richiesta al Sindaco di Campobasso, nel corso di un recente incontro, l’attivazione di un sistema di incentivazione che porti alla riqualificazione delle case e dei quartieri del Comune capoluogo, mediante la concessione di un bonus o sgravio del 15-20% da applicare sulle imposte comunali, a beneficio dei privati o condomini che intendano procedere al rifacimento delle facciate delle proprie abitazioni.
INCONTRO CON I PARLAMENTARI SU LEGGE DI STABILITA’
L’Associazione ha convocato i Parlamentari Molisani per un incontro tenutosi nella mattinata del 1° dicembre su alcune problematiche specifiche riguardanti la legge di stabilità a tutela delle Piccole e Medie Imprese, al quale ha preso parte il Senatore Roberto Ruta.
E’ stata espressa netta contrarietà all’abrogazione dell’articolo 8 comma 9 della L. n. 407/1990, che sino ad oggi ha rappresentato un incentivo “strutturale” per l’occupazione e consistente in uno sgravio contributivo (INPS) ed assicurativo (INAIL) pari al 100% per 3 anni nelle aree del Mezzogiorno (50% nel resto d’Italia), nel caso di assunzione di lavoratori disoccupati da oltre 2 anni, evidenziando come le imprese saranno enormemente penalizzate dall’eliminazione di tale disposizione e come ciò comporterà gravissime ripercussioni sul piano occupazionale: infatti, benché nel disegno sia previsto un incentivo di euro 8.060, esso è limitato alle assunzioni che saranno effettuate nel solo anno 2015 e necessiterà anno per anno di conferme e di proroghe per questo è stato richiesto far normativamente coesistere le due misure.
Quindi è stata chiesta la copertura finanziaria dei benefici inerenti la cosiddetta “piccola mobilità” e la proroga dell’anticipazione del 10% sul prezzo d’appalto reintrodotto dietro interessamento dell’ACEM nella legge di conversione del decreto del fare ed in scadenza il 31 dicembre 2014.