“Il Partito democratico ha imboccato il tragitto finale per completare le riforme istituzionali. Un cammino di rilevanza assoluta, che in precedenza mai era giunto così avanti dai tempi della cosiddetta Prima Repubblica”. L’accordo siglato all’interno del Pd per portare a casa entro metà ottobre i passi significativi in Parlamento viene commentato con estrema soddisfazione dall’onorevole dem Laura Venittelli.
“Ormai in campo per tentare di fermare il progetto portato avanti dal premier Matteo Renzi col supporto della maggioranza ci sono soltanto coloro che temono di dover rinunciare ad evidenti rendite di posizioni, calzando ruoli di ostruzionismo ormai invisi all’opinione pubblica che al pari di noi proponenti e promotori vuole ammodernare lo Stato e rendere il Paese realmente competitivo”.
L’onorevole del Pd Laura Venittelli evidenzia la scarsa coerenza del senatore della Lega Roberto Calderoli, che presentando decine di milioni di emendamenti grazie all’utilizzo di un algoritmo dimentica di essere stato Ministro della Semplificazione.
“Un bel salto all’indietro per l’esponente del Carroccio – conclude la parlamentare democratica – che dimostra come si calpesti anche il passato pur di cercare di mettere il bastone fra le ruote delle riforme”.
