VENAFRO. “L’Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro”. È questo l’Articolo 1 della nostra Costituzione e finalmente domenica 12 ottobre l’amministrazione comunale di Venafro intesterà la piazza tra l’ex mattatoio ed il lavatoio ai Martiri del Lavoro grazie anche a Giuseppe Gnarra, vicepresidente regionale Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi sul lavoro), che ha voluto fortemente questa iniziativa. L’idea di intitolare una strada o una piazza ai martiri ci fu già nel 2007 ma solo oggi si sta portando a termine l’iniziativa con l’aiuto anche del sindaco Sorbo che in questo modo vuole ricordare i tanti lavoratori rimasti invalidi o deceduti durante l’orario di lavoro. La piazza è stata scelta perchè vicino alle sorgenti, simbolo di rinascita. L’associazione Anmil promosse già negli anni passati un’intitolazione a Macchiagodena e l’anno prima anche ad Agnone e il 12, giornata nazionale di commemorazione dei Morti sul Lavoro, toccherà a Venafro. La manifestazione inizierà alle 9.30 con la santa Messa presso la Basilica di San Nicandro, alle 10.30 ci sarà l’inaugurazione della piazza, con una targa da apporre su un adiacente palazzo e a seguire i discorsi delle autorità e deposizione di una corona di fiori in onore dei caduti.
A Venafro la piazza in onore dei “Martiri del lavoro”
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