A tavola con Antonio Pascale: il regalo di Natale di Ti racconto un libro

antonio pascaleNatale, tempo per gli amici e la famiglia. Ecco perché anche Ti racconto un libro – laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione, ideato e organizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Provincia di Campobasso e dalla Fondazione Molise Cultura – ha deciso di festeggiare insieme al suo pubblico di lettori questo momento dell’anno. E lo fa con un appuntamento esclusivo, una sorta di strenna natalizia, con l’iniziativa A tavola con l’autore. Si tratta di una formula dal sapore molto invitante che nasce dalla collaborazione con il pastificio La Molisana di Campobasso e che prevede un vero e proprio dialogo tra l’autore e il pubblico.

Lo scrittore parlerà dei suoi libri seduto insieme ai lettori nel clima di cordialità e confidenza che solo un incontro a tavola tra amici rende possibile. La degustazione verrà servita per un numero limitato di persone, su prenotazione, con un menù creativo preparato dallo chef del pastificio molisano. Con il suo Le attenuanti sentimentali Antonio Pascale sarà l’attesissimo ospite di questo incontro. L’autore campano, una presenza “storica” di questi tredici anni di appuntamenti di Ti racconto un libro, firma una storia piena di interrogativi che affollano la mente di un uomo alle prese con l’insonnia. Che se da un lato è un problema non da poco per chi ne soffre, dall’altro è l’occasione per avventurarsi in peripezie notturne in cui il protagonista elabora pensieri che si susseguono indisciplinatamente.  Ma il disordine delle notti si ricompone al mattino, quando la vita diurna richiama all’ordine il protagonista. Quello di Pascale è un caleidoscopio abrasivo, divertentissimo, che incastra alla perfezione scene brillanti e riflessioni sovversive, restituendoci così la complessità del nostro tempo e dei sentimenti, perché si può parlare dei massimi sistemi raccontando di quanto sia difficile trovare un parcheggio alla propria bici, o al proprio cuore.L’appuntamento è in programma venerdì 27 dicembre alle ore 19 nella sede del pastificio La Molisana di Campobasso in via Colle delle Api.
Chi fosse interessato a partecipare è pregato di inviare una mail all’indirizzo ufficiostampa_uli@libero.it per comunicare la propria partecipazione. L’evento è limitato ad un numero massimo di partecipanti. A TAVOLA CON L’AUTORE
    venerdì 27 dicembre ore 19 – Pastificio La Molisana – Contrada Colle delle Api, 100a- Campobasso
    ANTONIO PASCALE
Presenta il libro
Le attenuanti sentimentali – Einaudi
Partiamo dall’inizio. Da quando per sfuggire al traffico sferzante della città, e provare a contrastare l’insonnia, Antonio compra una bicicletta. La notte, però, continuano ad assalirlo pensieri che si susseguono indisciplinatamente: una sorta di «intasamento democratico» in cui il problema del riscaldamento globale ha lo stesso valore di un bottone dei pantaloni che si stacca. Ma proprio da quel magma prende forma l’idea di girare un documentario sui sentimenti, che mischi neuroscienza, biologia evolutiva e psicologia: C’è chimica tra noi. Perché gli uomini e le donne oggi sembra che in amore si siano scambiati i ruoli? Siamo davanti a una mutazione antropologica? C’entra il fatto che per piú di un milione di anni siamo stati cacciatori- raccoglitori e il sesso non necessitava di estenuanti dichiarazioni? Bisogna intervistare senz’altro Luigi, affidabile libertino e pittore sensibile alle sfumature del cielo, e coinvolgere nel progetto Paola, produttrice single, piena di empatia, il cui «languore negli occhi è un tintinnio di malessere». Ma il disordine delle notti si ricompone al mattino, quando i figli fanno colazione e tocca accompagnarli a scuola – Brando fissato con il calcio, Marianna alle prese con la creatività e i suoi cascami. Cominciano così giornate fatte di aerei da prendere per lavoro – ogni volta con l’ansia di arrivare troppo tardi, in barba al cliché del meridionale pigro -, consigli di classe dove accapigliarsi sul cibo biologico in mensa e «cene bislacche» in cui giocando ai mimi si finisce per rivelare aspetti terribili del proprio carattere.
Aggiungeteci il funambolico tentativo di tenere a bada gli automatismi da maschio casertano che porterebbero Antonio a corteggiare tutte le donne, e l’avversione viscerale per il fanatismo ecologista. Così la realizzazione del documentario si allontana, e quel sentimento dolceamaro della delusione rischia di prendere il sopravvento, perché «mica la parola amore rende la vita migliore, no, semmai la rende possibile, migliore certo che no».
Antonio Pascale compone un caleidoscopio abrasivo, divertentissimo, incastrando alla perfezione scene brillanti e riflessioni sovversive. Ci restituisce cosí la complessità del nostro tempo e dei sentimenti, perché si può parlare dei massimi sistemi raccontando di quanto sia difficile trovare un parcheggio alla propria bici, o al proprio cuore.
Antonio Pascale, nato a Napoli nel 1966, ha pubblicato La città distratta(Edizioni l’Ancora, 1999 ed Einaudi, 2001), ripubblicato, con l’aggiunta di nuovi capitoli, nel 2009 da Einaudi Stile libero con il titolo Ritorno alla città distratta; La manutenzione degli affetti («L’Arcipelago Einaudi», 2003 e, accresciuto di tre racconti, «ET Scrittori», 2006); Passa la bellezza(Einaudi, 2005); Scienza e sentimento (Vele 2008); Tre terzi, con Diego De Silva e Valeria Parrella (Einaudi, 2009); Le attenuanti sentimentali(Einaudi, 2013). È fra gli autori di Scena padre (Einaudi 2013). Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati in «Lo Straniero» e «Nuovi Argomenti». Un suo racconto compare nell’antologia Disertori («Stile Libero»). Collabora con «Il Mattino», «Il Messaggero», il «Corriere della Sera» e «il Post». È stato l’«intellettuale di servizio» delle Invasioni barbariche di Daria Bignardi.

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