È l’anno dei cambiamenti, l’anno in cui si mette in pratica e si sperimenta quanto
precedentemente ideato. È l’anno in cui la scuola, anche grazie ai fondi del PNRR, si prepara
a mostrare un volto diverso. Ed è anche l’anno in cui la digitalizzazione ‘mette al bando’
l’uso della carta.
È un processo complicato, e al tempo stesso lungimirante, che parte da lontano e getta le basi
per un ‘nuovo’ modo di fare scuola, in cui i protagonisti indiscussi sono gli studenti e le
studentesse. In quest’ottica, all’Istituto comprensivo Brigida si è cercato di ri-organizzare al
meglio la quotidianità, rispettando un concetto cardine: una parte importante della giornata si
trascorre a scuola ed è proprio questo ambiente, nel senso più ampio del termine, che
dev’essere attentamente preparato.
Una delle novità dell’anno scolastico appena iniziato riguarda dunque l’orario delle lezioni,
strutturato in maniera scrupolosa e su base modulare per:
diminuire il carico dei compiti;
alleggerire lo zaino in termini di libri da portare con sé ogni giorno;
inserire attività alternative;
avviare e preparare allo studio individuale pomeridiano.
In altre parole, considerando la ‘classica’ giornata di 6 ore scolastiche alla Secondaria di
Primo Grado (dalle 7:55 alle 13:55), l’orario è, a titolo esemplificativo, così strutturato: un
primo modulo di due ore insieme al docente di italiano, un secondo insieme alla prof. di
matematica ed un ultimo blocco con l’insegnante di musica. Al termine della mattinata è
previsto uno slot temporale di 40 minuti, precisamente dalle 13:15 alle 13:55, nel corso del
quale le alunne e gli alunni, a seconda del periodo dell’anno, potranno ripetere in gruppo
argomenti poco chiari, iniziare a svolgere col supporto di un docente, ed eventualmente di un
volontario, i compiti assegnati per casa, approfondire tematiche particolarmente interessanti,
oppure saranno impegnati in attività ludico didattiche, eventualmente proposte dagli stessi
studenti.
Un’ulteriore novità di quest’anno è di affiancare il docente curricolare, in servizio nei 40
minuti del modulo finale, con una seconda figura, esterna all’Istituzione scolastica ma non
estranea al mondo della scuola, in possesso di caratteristiche specifiche: si tratta di un
volontario (ad esempio, un docente in pensione oppure un educatore, ma anche
semplicemente un professionista che ha avuto l’opportunità di ‘entrare in classe’ durante la
sua carriera) che, come previsto dalla normativa, voglia perseguire il duplice obiettivo di
offrire opportunità di impegno sociale, civile e di autorealizzazione, arricchendo e
potenziando l’offerta formativa della Brigida in favore della popolazione giovanile. Una sorta
di tutor, versatile e di supporto alle attività scolastiche, con cui i ragazzi e le ragazze potranno
lavorare e confrontarsi.
Tutti coloro che vogliono partecipare alle attività di volontariato possono manifestare il
proprio interesse compilando il form al seguente link: Manifestazione di interesse
L’Istituto provvederà a contattarli successivamente.