È stata Riccia la prima tappa dell’iniziativa “La prevenzione nella tua città. Cattolica e Cardarelli insieme per la salute del molisani”. Un’attività che ha come obiettivo la prevenzione di patologie particolarmente diffuse nella popolazione molisana quali quelle cardiovascolari. L’iniziativa è consistita in visite, esami strumentali e di laboratorio gratuiti per i cittadini, senza bisogno di prenotazione e senza ticket: misurazione della pressione arteriosa, elettrocardiogramma, visita cardiologica.
In occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, dunque, i riccesi hanno potuto sperimentare direttamente questa nuova forma di collaborazione pubblico-privato che di fatto apre una nuova stagione della sanità molisana, come rimarcato dal sindaco Fanelli che ha accolto l’invito di Cattolica e Cardarelli con molto entusiasmo.
E la risposta è stata davvero positiva: oltre cento le persone che, a fine mattinata, hanno “approfittato” dell’opportunità per un check-up gratuito presso l’unità mobile. Circa il 30% sono casi da approfondire.
A illustrare i dettagli dell’iniziativa il dottor Antonio D’Aimmo, dirigente amministrativo della Cattolica, intervenuto in rappresentanza del direttore generale dott. Antonio Zappia. D’Aimmo è stato ospite del Consiglio comunale di Riccia, in riunione per discutere, tra l’altro, di assestamento di bilancio. Fanelli, ringraziando per l’impegno in favore dei propri cittadini, ha evidenziato le positività per il territorio, l’utilità della prevenzione, i vantaggi dell’integrazione pubblico-privato e la necessità di servizi di qualità per una buona sanità.
In questo modo si vogliono incentivare i molisani a entrare in contatto con il medico specialista ed soprattutto diagnosticare precocemente qualche patologia, magari ancora asintomatica e quindi facilmente curabile. Allo stesso tempo i dati raccolti potranno essere utili come base di riferimento per studi scientifici.
Dopo Riccia sarà la volta di altri centri, a cominciare da Jelsi, in occasione della festa del grano.
Medici, infermieri e altro personale sanitario “viaggeranno” per il Molise, con gli specialisti che effettueranno nuovamente prestazioni sanitarie (assolutamente gratuite) e informeranno la popolazione sulle strategie da adottare per favorire stili di vita salutari ed evitare i più comuni “fattori di rischio”.