A Riccia parte la rassegna Borgo del Benessere – #BenvenutiaCasa”

Una tre giorni intensa: a Riccia, nei giorni dei festeggiamenti dedicati a San Giuseppe, vale a dire il 18, 19 e 20 marzo del 2016, si terranno la rassegna “Borgo del Benessere – #BenvenutiaCasa” e, contestualmente, l’inaugurazione di piazza Sedati e del centro storico. Eventi importanti che, nella tre giorni riccese, si intrecciano in un filo che unisce il passato e il futuro, con l’inaugurazione del Borgo del Benessere.  Piuttosto intenso il programma, dettagliato nell’allegato: si parte Venerdi 18 marzo con l’incontro sui Borghi del Benessere tra sogno, progetto e realtà. Fin dalle 9.00 si alterneranno, nella sala convegni di Santa Maria delle Grazie, relatori di spessore: dopo i saluti delle autorità, via libera all’illustrazione del progetto – finanziato dall’Europa con il programma COSME e dalla Regione Molise – che a Riccia ha consentito di riattare buona parte del centro storico e alla discussione.
Nel pomeriggio tavola rotonda con la presenza, tra gli altri, di Michele Esposto, presidente di Borghi Srl. Conclusioni affidate a Enrico Borghi, deputato e presidente dell’intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e della strategia nazionale per le aree interne.
Sabato 19 marzo, dalle 9.00, il momento della commemorazione: sarà infatti inaugurata la piazza dedicata a Giacomo Sedati, alla presenza del viceministro della Salute Vito De Filippo e di tutte le autorità locali.
Le manifestazioni proseguono poi la Domenica, dalle 10 in poi, con il giro del borgo – prevista la spiegazione del delegato alla cultura Santoriello – e la visita alla case ristrutturate.
L’intento della manifestazione, è quello di mostrare come le antiche case del centro storico siano state trasformate in luoghi adeguati a nuovi stili di vita. Lo spirito del borgo storico viene così modificato con lo scopo di offrire alla comunità sia assistenza alla persona, sia innovazione tecnologica.
Il Borgo del Benessere è, in sintesi, è un albergo diffuso dedicato al benessere e alla Terza età. Si tratta di un innovativo sistema di accoglienza, specializzato nel turismo parasanitario, della salute e del benessere che, accanto a specifiche attività di cura e di assistenza, abbina servizi culturali e di intrattenimento in stretta simbiosi con le peculiari componenti naturalistiche, ambientali e culturali locali. Il progetto punta sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e sulla riqualificazione del centro storico. Insomma, un mix vincente che perfino in Europa è stato ammirato e imitato. A Baiao, cittadina portoghese che con Riccia e Morana (Spagna) ha avviato un progetto comune, finanziato dalla Commissione Europea, il modello riccese -presentato durante una manifestazione svoltasi nello scorso mese di febbraio – è divenuto un esempio da studiare e imitare.
Nel corso della visita programmata per domenica mattina, si potrà così ammirare l’opera di riqualificazione, un’opera così corposa che, con evidente orgoglio, il sindaco Fanelli descrive come la più importante dal 1500 in poi. «Tutto realizzato grazie all’impegno di molte persone. Ringrazio la mia “vecchia” amministrazione e la presente, i tecnici comunali, i progettisti attenti, il comitato scientifico che ha accompagnato i lavori e le ditte esecutrici, molto serie. Insieme –conclude il sindaco- – abbiamo formato una vera squadra vincente, che in poco tempo ha consentito di raggiungere questo traguardo».

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