Oltre 100 comparse riprodurranno scene e usanze di un tempo, a MACCHIAGODENA TORNA IL PRESEPE VIVENTE :La manifestazione si terrà sabato e domenica nel centro storico dalle ore 20
Il borgo antico di Macchiagodena dà vita al passato, grazie a una delle manifestazioni più sentite dalla popolazione. Sabato 26 e domenica 27 dicembre 2015 le stradine e i vicoli si animeranno del Presepe Vivente, evento che mancava da circa 10 anni. Nel weekend dopo il Natale, dalle ore 20 alle 23 nei vicoli del centro storico si potranno rivivere momenti religiosi molto suggestivi e si potranno degustare deliziosi piatti preparati al momento dalle instancabili donne del posto.
Lungo il percorso che porta alla Grotta della Natività, i visitatori saranno accompagnati da una guida che li introdurrà nelle varie locande. Si potrà assistere quindi al lavoro del fabbro che modella il ferro rovente, a quelli del pastore, del fornaio che impasta il pane, del falegname che intaglia il legno o della ricamatrice che, con passione e grazia, impugna i fuselli e ricama al tombolo. Nel pieno rispetto della tradizione, l’atmosfera sarà caratterizzata dalla diffusione di canti e suoni natalizi che si propagheranno in maniera soffusa lungo tutto il centro storico. La rappresentazione della Natività farà rivivere la vita semplice, bonaria e faticosa di altri tempi, riproporrà molte attività scomparse, usanze dimenticate, costumi di vita tramontati. Questo sarà possibile grazie alla presenza di 120 comparse, che interpreteranno i personaggi dell’epoca rappresentata, oltre alla Madonna e San Giuseppe. L’iniziativa ha uno scopo benefico in quanto le offerte che i visitatori vorranno lasciare all’ingresso del percorso saranno interamente devolute in beneficenza.
Il gruppo composto dai giovani Alessio Del Paggio, Mariangela Midea, Morena Narducci, Valentina Notte, Angelica Terriaca e Martina Terriaca ha voluto fortemente riportare in auge un’antica tradizione, verso cui i cittadini di Macchiagodena hanno sempre mostrato una grande affezione. Sentimento dimostrato anche stavolta. L’intero paese ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, partecipando attivamente per garantirne l’ottima riuscita.
I giovani organizzatori hanno lavorato per lunghi mesi in modo tale da portare in scena un momento religioso che funge da strumento aggregativo e associativo. Il Comune e il parroco hanno sostenuto la manifestazione, mettendo a disposizione gli spazi che saranno utilizzati dalle tante persone impegnate.