Per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro
le donne, il giorno 25 novembre alle ore 16.30 in sala Freda a Larino, si terrà un incontro, per la presentazione del manifesto delle buone pratiche contro la violenza sulle donne.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, alle donne e ai rappresentanti delle varie
associazioni presenti sul territorio per una giusta comunione d’intenti proiettata al
rispetto della persona, della sua dignità e della sua individuale libertà di scelta e di
autodeterminazione.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, è stata ed è
una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, organo
massimamente rappresentativo per la salvaguardia e l’osservanza delle norme basilari
del bene comune e della pacifica convivenza tra gli uomini senza nessuna distinzione.
L’evento si pone l’obiettivo di rinnovare un propositivo impegno per ogni cittadino e
per tutte le istituzioni ai fini di una decisa e consapevole presa di coscienza circa
l’entità di un fenomeno che rappresenta una grave piaga sociale considerata atto
indegno di una società civile.
Si rende necessario un cambio culturale di fondo che tenga conto anche della formazione a tutti i livelli, scolastici, familiari e societari.
L’intento del Comune di Larino è quello di promuovere nelle nuove generazioni,
soprattutto nei giovani il senso del limite libertario che finisce dove comincia quello
dell’altro. L’impegno è dunque, comune e collettivo auspicando che non sia solo
formale ma sostanziale ed attuativo; devono parlare i risultati che ad oggi sono
ancora molto negativi. Umanesimo e rispetto è la parola d’ordine che viene fuori dal
manifesto che verrà presentato al Palazzo ducale di Larino.
La cittadinanza e i rappresentanti delle associazioni parteciperanno all’incontro quali convinti testimoni di un cambiamento culturale improntato all’accettazione delle libere scelte altrui che rappresentano di fatto la libertà di tutti. Le buone norme riportate sul manifesto vogliono rappresentare la voce di ogni donna maltrattata e di ogni uomo degno di questo nome.